Tre ordinanze, a supporto, annunciate per la prossima settimana

VENEZIA. NUOVO PIANO DEL TRAFFICO ACQUEO

VENEZIA. NUOVO PIANO DEL TRAFFICO ACQUEO

Illustrati gli indirizzi generali e le misure del nuovo piano del trafficoLa prima è più importante innovazione è rappresentata dall'istituzione della ztl

Venezia si è dotata di un nuovo piano del traffico acqueo.
Gli indirizzi generali e le misure del piano sono state illustrate dal vice-sindaco e assessore comunale al Traffico acqueo, Michele Vianello.
Se indirizzi e misure sono già pronti L'attuazione sarà demandata ad apposite ordinanze – le prime tre saranno emanate la prossima settimana – oppure se il caso ne necessita a vere e proprie delibere di Giunta o di Consiglio.

Dopo la sentenza del Tar, che ha abolito il regime commissariale, il Comune ha dovuto limitare l’ambito del piano alle sole acque di propria competenza (e quindi, sostanzialmente, al solo interno della città storica, con esclusione delle acque di confine, come quelle del Bacino San Marco, del canale della Giudecca, quelle antistanti le Fondamente Nuove). In questo ritrovato regime “di normalità”, vigono ovviamente i due regolamenti votati dal Consiglio comunale, uno nel 1994 e uno nel 1997, in applicazione dei quali si articola il piano.

In fatto di novità la prima e più importante innovazione è rappresentata dL' istituzione della Ztl, zona a traffico limitato, in tutta la città storica, scelta fondata su una forte motivazione giuridico-culturale – l’iscrizione di Venezia nei siti di importanza mondiale da parte dell’Unesco, e il preminente interesse nazionale della salvaguardia di Venezia dichiarato dallo Stato italiano – per la difesa fisica della città, appunto quale patrimonio unico.
Nel piano inoltre sono previste tutta una serie di misure volte a tutelare L'utenza.

NelL'area della Ztl potranno accedere soltanto i natanti con un permesso rilasciato dal Comune: e in un tempo ragionevole si arriverà a una sorta di “numero chiuso” su criteri di sostenibilità, i cui livelli saranno definiti con un apposito studio e la cui gestione sarà affidata alla Polizia municipale, con un sistema costante di controllo, anche grazie al gps obbligatorio, che consentirà di disciplinare gli accessi, variandoli in base alla sostenibilità in un dato momento.
     
Le tre ordinanze annunciate per la prossima settimana, e sulle quali il vice sindaco si è augurato di ottenere il consenso unanime delle categorie interessate,  riguarderanno:
– la titolarità e gli orari di transito nei rii;
– le regole per i diversi rii (per esempio, i sensi unici), i rii blu;
– in un secondo tempo, saranno emanate altre ordinanze, per esempio per la rottamazione di natanti e di motori.

Il vice sindaco ha quindi annunciato anche L'istituzione di due commissioni consultive, una delle categorie economiche, l’altra delle espressioni organizzate della società civile, e di un osservatorio sulla realizzazione del piano.

Il vice-sindaco ha posto L'accento anche su ulteriori e successive misure, riferendosi al sistema di infrastrutture, a cominciare dalla mega-darsena al Tronchetto, a un collegamento acqueo veloce di linea tra Fondamente Nuove e aeroporto, al rigoroso controllo dell’obbligo del tassametro, alla proposta alla Capitaneria di Porto per la limitazione della velocità a un massimo di 7 km/h in Bacino di San Marco.

Infine, su due nodi che dividono le categorie interessate, quello delle licenze di taxi rilasciate da altri Comuni e quello dei diversi orari del trasporto cose tra conto proprio e conto terzi, Vianello ha affermato che per il primo potrà chiedere al Consiglio comunale la verifica di un possibile limitato aumento del contingente di licenze, per il secondo proporrà un limite di dimensioni delle barche per il conto proprio, auspicando che poi non si facciano risibili guerre di religione per le due ore in meno di attività previste per il conto terzi.
     M. M. – clickmobility.it

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