Le novità presentate ieri dall'assessore LoizzoAlla guida dell'Agenzia va Agostino Romita
La svolta nei trasporti pugliesi poggia su due novità importanti L'attivazione delL'Osservatorio e delL'Agenzia per la mobilità.
“Per la prima volta – ha spiegato l’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo – ad oltre tre anni dal varo della relativa legge istitutiva, vengono costituiti presso l’assessorato ai Trasporti sia l’Osservatorio per il rilevamento dei dati programmatici, progettuali e produttivi della mobilità regionale, sia l’Agenzia per la mobilità, cui sono demandate le funzioni di supporto alla Regione, all’Osservatorio e, ove richiesto, agli enti locali, in materia di programmazione dei trasporti nella regione Puglia”.
Per la Puglia si tratta di due tasselli importanti, per "la ricostruzione della politica dei trasporti che è stata a lungo trascurata" ha fatto presente L'assessore Loizzo.
L’Osservatorio, per entrare nel merito, avrà il compito di coinvolgere gli enti locali, l’associazionismo e le rappresentanze sociali ed imprenditoriali, la componente scientifica ed universitaria nel rilevamento dei dati sulla mobilità regionale, nel monitoraggio dell’efficienza e della produttività, nella verifica dell’efficienza degli investimenti e del grado di integrazione modale.
L’Agenzia per la mobilità invece si occuperà di pianificare, controllare, monitorare e gestire i processi "necessari a realizzare tutti gli adempimenti legati al corretto funzionamento del sistema trasportistico regionale".
La Regione intende creare un sistema integrato di trasporti che troverà nelL'aggiornamento del Piano triennale dei trasporti L'elemento determinante.
Elementi di sviluppo saranno L'intermodalità tra la rete ferroviaria ed il sistema di trasporto su gomma ma anche attraverso il sistema portuale, in particolare di Bari, Brindisi e Taranto.
“Finora – ha sottolineato Loizzo – la Regione non ha investito una lira sul trasporto pubblico locale, oggi con il nuovo governo e per il bilancio di previsione del 2006 ci sono 4 milioni e mezzo di euro in più derivanti da fondi propri della Regione”.
Questo – è stato specificato – permetterà di finanziare un milione di chilometri in più per i servizi urbani di Bari, fermi da dieci anni a otto milioni, palesemente insufficienti. Altri aggiustamenti sono stati previsti per le linee urbane di Altamura, San Giovanni Rotondo e per i trasporti da e per le Tremiti. Romita, come prevede la legge, nei prossimi sessanta giorni individuerà il regolamento di funzionamento dell’agenzia, compresa la pianta organica.
Loizzo ha sottolineato che la Regione si attiverà al più presto anche per realizzare il primo Piano triennale dei servizi, razionalizzando l’esistente e programmando il futuro, "seguendo le nuove dinamiche del pendolarismo regionale per offrire una specifica offerta che tuteli il diritto dei pugliesi alla mobilità".
Ad assumere la guida delL'Agenzia è stato chiamato Agostino Romita, una scelta che non ha nulla a che fare con la politica, tiene a sottolineare Loizzo, ma prende spunto dalla "valutazione dell’esperienza di uomo pugliese esperto del sistema dei trasporti".
Ed è lo stesso Romita che parla di un lavoro impegnativo, fatto di pianificazione e gestione "garantendo la mobilità alle fasce sociali più deboli perchè si ritiene fondamentale l’importanza del costo del trasporto nella politica sociale. Se riusciremo a trasformare parte del trasporto privato in trasporto pubblico faremo un significativo passo in avanti per l’economia dell’intera regione".
"Le nostre linee di azione – ha proseguito Romita – saranno basate sulla pianificazione delle linee di trasporto che avranno il perno su efficienza e sostenibilità. Gli investimenti saranno mirati su servizio e infrastrutture. Dovremo garantire il diritto alla mobilità a tutti, partendo dalle fasce deboli della società. Perché il costo della mobilità per le famiglie a volte è maggiore di quello per la salute”. Manu Mich. – clickmobility.it