La Regione monitora il trasporto pubblico locale

BOLOGNA. INFORMATIVA SUL TPL: IERI IN COMMISSIONE TERRITORIO E MOBILITA'

BOLOGNA. INFORMATIVA SUL TPL: IERI IN COMMISSIONE TERRITORIO E MOBILITA'

Diversi gli aspetti su cui è necessario intervenire: i passeggeri, la velocità dei mezzi Le agenzie per la mobilità), in base al loro ruolo ed alle loro competenze, intendono impegnarsi anche sui nodi ancora irrisolti

Il punto sul trasporto pubblico locale ha contraddistinto la seduta, ieri, della Commissione Territorio Ambiente Mobilità.
La commissione regionale ha ascoltato un' informativa tecnica sui risultati di un monitoraggio sul trasporto pubblico locale regionale.

Dai dati rilevati emerge sostanzialmente una crescita dei servizi oltre quelli minimi, un forte incremento delle risorse regionali in questo settore passate (nel periodo 2001-2005) da 193 milioni di euro ad oltre 196, ma anche lo sforzo degli enti locali che, nello stesso periodo, hanno erogato finanziamenti aumentati da 5,6 milioni ad oltre 20.

I dati raccolti lasciano spazio anche ad aspetti sui quali esiste ancora la necessità d'un margine d'intervento. Ad esempio, pur essendo cresciuti, i passeggeri non hanno avuto un incremento pari a quello del servizio. Critica è anche la velocità dei mezzi, e ancora troppo ostacolata dal traffico.
Le agenzie ha detto il presidente di ALMA (Associazione delle agenzie locali per la mobilità), in base al loro ruolo ed alle loro competenze, intendono impegnarsi anche su questi nodi ancora irrisolti.

Nel dibattito è stato evidenziato, dal gruppo dei verdi, che il trasporto pubblico locale è l’unica risposta seria per sconfiggere l’inquinamento dell’aria e disincentivare l’utilizzo dell’auto privata. Questioni su cui le agenzie sono chiamate a dare un notevole contributo. Anche dal gruppo DS è venuta la sottolineatura delle potenzialità che hanno questi organismi nel governo della mobilità, partendo dalle esigenze dei cittadini. Forza italia ha invece giudicato questi organismi costosi e di scarsa utilità.

A conclusione del dibattito  il presidente  ha preannunciato la ripresa del tema, mettendo in evidenza che al trasporto pubblico locale, a partire dL'Unione europea e dalla legge regionale n. 30, si chiede di definire in modo sempre più puntuale, la distinzione del ruolo di governo e programmazione, da quello di soggetto gestore del servizio.
Questo percorso, che la Regione ha iniziato con la legge 30, deve avere come scopo, nel rispetto del mercato, il potenziamento e miglioramento dei servizi di trasporto (anche ferroviari) che per gli utenti debbono risultare convenienti, rispetto al mezzo privato, per efficienza e costi.Manu Mich. – clickmobility.it

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