La Giunta regionale approva la proposta lanciata dall'assessore Cascetta per facilitare l'uso del trasporto pubblicoIl progetto verrà realizzato dal Consorzio Unicocampania e dall'Acam – Agenzia campana per la mobilità sostenibile –
Integrazione tariffaria a tutto tondo nel settore del trasporto pubblico locale.
Nasce su proposta delL'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, il progetto "UnicoTaxi".
La proposta pilota ha ricevuto il placet dalla giunta regionale che ne ha approvato il realizzo e lo sviluppo in via sperimentale permettendo L'istituzione di un sistema di integrazione tariffaria tra i servizi di trasporto pubblico locale e quelli dei taxi nelL'area urbana di Napoli.
Il progetto – da svilupparsi in collaborazione con gli uffici competenti del Comune di Napoli – verrà realizzato dal Consorzio Unicocampania e dL'Acam (Agenzia campana per la mobilità sostenibile), e dovrà istituire un sistema di biglietti e abbonamenti che consentano L'utilizzo congiunto dei taxi e dei mezzi pubblici, sul modello dei ticket integrati Unicocampania che dal 2001 permettono L'uso integrato di autobus, treni e metropolitane.
Una volta realizzato, il progetto diventerà operativo attraverso un'apposita convenzione tra il Consorzio UnicoCampania e le cooperative dei tassisti, previa acquisizione delle autorizzazioni necessarie da parte del Comune di Napoli.
Il progetto verrà quindi esteso in seguito alle altre aree urbane della regione ad alta densità.
Con la stessa delibera, infatti, la Giunta propone a tutti i Comuni che nelL'ambito dei PUM (Piani urbani della Mobilità) venga previsto il coordinamento e la integrazione tariffaria dei servizi di trasporto pubblico locale con servizi taxi.
Scopo delL'iniziativa è quella di migliorare la mobilità nelle aree urbane affidando ai soggetti che svolgono servizi con taxi il collegamento con i nodi più significativi della rete di trasporto pubblico (autostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni funicolari, depositi autolinee, altri punti di interscambio significativi).
Grazie L'integrazione tariffaria taxi-mezzi pubblici, dunque, si faciliterà ulteriormente L'uso del trasporto pubblico, riducendo al contempo quello delle auto private, con benefici sul traffico, L'inquinamento atmosferico e la vivibilità, soprattutto per gli spostamenti nelle ore notturne, quelli per motivi turistici o di svago (shopping, cultura, sport), oltre a quelli legati ad eventi e manifestazioni.
"Con questo progetto – dichiara L'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – aggiungiamo un altro importante tassello L'inserimento organico del settore dei taxi nel sistema integrato del trasporto pubblico locale. Un comparto strategico del sistema della mobilità del nostro territorio, per il quale abbiamo introdotto una legislazione più efficace e finanziato corsi di formazione per i conducenti".
Sempre in fatto di taxi il mese scorso, lo ricordiamo, la Regione aveva presentato il nuovo sistema di "scatole nere" – finanziato con un milione di euro di fondi regionali – da sistemarsi a bordo delle auto in servizio nella città di Napoli, un utile strumento per registrare L'esatta dinamica degli incidenti e verificare le richieste di risarcimento, nonché la gestione delle emergenze quali furti e rapine.
"Nei prossimi mesi, inoltre, puntiamo a realizzare altri importanti obbiettivi che migliorino la qualità del servizio taxi" – prosegue Cascetta presentando le misure di sostegno per il rinnovo del parco auto, il finanziamento ai Comuni che intendano adottare sistemi tecnologici per il controllo delle corsie preferenziali, la realizzazione di ulteriori corsi di formazione e la razionalizzazione con L'utilizzo di tecnologie telematiche dei taxi L'aeroporto di Capodichino -. "Allo stesso tempo, infine, arricchiamo il sistema di biglietti integrato Unicocampania, ormai ampiamente consolidato". Manu Mich. – clickmobility.it