Entro l'anno in arrivo 37 nuovi locomotori e 5 treni Vivalto

MILANO. RINNOVATA LA STAZIONE DI PORTA GARIBALDI

MILANO. RINNOVATA LA STAZIONE DI PORTA GARIBALDI

“Porta di accesso  e di partenza per tutta la Regione è diventata un luogo funzionale e vivibile” ha sottolineato il presidente Formigoni intervenendo all'inaugurazione

Il rilancio della mobilità nelL'area milanese ha da ieri un tassello in più.
Completamente rinnovata è stata inaugurata ieri la nuova stazione ferroviaria di Porta Garibaldi.

"La stazione, porta di accesso e di partenza per tutta la Regione,  è divenuta, grazie L'intervento di ristrutturazione un luogo funzionale e vivibile, a tutto beneficio del miglioramento delL'offerta ferroviaria ai pendolari lombardi (25 milioni di viaggiatori/anno) – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni partecipando ieri L'evento.
Accanto a lui erano presenti L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Moneta, il sottosegretario, Raffaele Cattaneo, il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, il presidente ed amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, Elio Catania, e L'amministratore delegato di Centostazioni, Paolo Simioni.

La nuova stazione con ampie ed ariose strutture in vetro e metallo, capaci di ospitare non solo gli accessi ai treni e alla metropolitana, ma anche servizi di ristorazione, bancari, un'agenzia di viaggi e negozi, si presenta come una piazza aperta alle relazioni umane.
Piacevole anche la  luminosità delL'ambiente che rappresenta  un importante contributo alla sicurezza.

Per Formigoni, la riqualificazione di questa stazione (come delle altre 16 in Lombardia di centri importanti, i cui lavori sono in corso) è "un esempio vincente della collaborazione tra le Ferrovie dello Stato e gli enti e le istituzioni locali".
Collaborazione "franca e schietta", attraverso cui la Regione incessantemente incalza perché siano raggiunti gli obiettivi di puntualità, manutenzione, potenziamento delle informazioni al pubblico e pulizia delle carrozze, ritenuti indispensabili.

Il presidente lombardo ha annunciato anche che entro L'anno saranno finalmente consegnati cinque nuovi treni "Vivalto" a doppio piano e 37 dei 44 nuovi locomotori, già finanziati già ordinati e che avrebbero dovuto essere forniti dalla ditta costruttrice entro il dicembre del 2005.

"Con la fine del cantiere di Milano-Garibaldi – conclude Formigoni – viene consegnato alla Lombardia un altro tassello di quel progetto di rivitalizzazione e di rilancio della mobilità nelL'area milanese, un nodo che fa parte integrante del disegno di completamento delle grandi opere infrastrutturali. Stiamo costruendo un 'puzzle' infrastrutturale che garantirà alla Lombardia linee modernissime sulle quali non si dovranno più verificare incidenti come quello recente di Garbagnate: proprio per questo continueremo ad investire sul materiale rotabile di ultima generazione".

"Un impegno che non può prescindere dL'assunzione di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, non è ammissibile infatti – ha concluso Formigoni – che agli sforzi del Governo lombardo corrispondano le inefficienze nella consegna di 44 nuovi treni già finanziati lo scorso anno".

Infine Formigoni ha respinto le critiche di chi mette polemicamente la TAV in alternativa allo sviluppo delle reti locali per i pendolari: "E' evidente che TAV vuol dire quadruplicamento dei binari, razionalizzazione del traffico, messa a disposizione di binari esclusivi per i treni pendolari".M. M. – clickmobility.it

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