Dopo l'intesa del 2005 sottoscritto nuovo accordo

BOLOGNA. TAXI PER DISABILI: ACCORDO COMUNE, ORGANISMI ECONOMICI E SINDACATI NOLEGGIATORI CON CONDUCENTE  

BOLOGNA. TAXI PER DISABILI: ACCORDO COMUNE, ORGANISMI ECONOMICI E SINDACATI NOLEGGIATORI CON CONDUCENTE  

Al centro le migliorie agli standard del trasporto pubblico in città anche a favore dei diversamente abili

Per migliorare gli standard del trasporto pubblico a Bologna, e in linea con l’intesa firmata nell’estate del 2005 con le rappresentanze del servizio taxi di Bologna, il Comune di Bologna ha sottoscritto un nuovo accordo con gli organismi economici e le rappresentanze sindacali dei noleggiatori con conducente dell’area bolognese.

L'accordo, presentato dL'assessore alla Mobilità del Comune di Bologna Maurizio Zamboni, riprende integralmente quanto già stipulato con i taxisti, per quanto riguarda le dotazioni di ausili per i diversamente abili grazie al posizionamento di supporti quali L'asse di passaggio omologato, la cubatura del vano bagagli predisposta per caricare una carrozzina pieghevole, la presenza di maniglie sia davanti, lato passeggero, che dietro su entrambi i lati.
L'accordo in questione, da adottare entro la fine del 2006, si differenzia  non per finalità, ma per modalità, rispetto alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Per questo ultimo aspetto, infatti, le parti hanno concordato, un graduale equipaggiamento della flotta NCC con la tecnologia del FAP (filtro antiparticolato).

Il progressivo equipaggiamento è garantito dall’impegno delle rappresentanze firmatarie di passare a vetture dotate di questa tecnologia alla prossima sostituzione del veicolo, ciò, visto il veloce ricambio dei mezzi per queste categorie, dovrebbe portare ad una presenza entro 2-3 anni di una percentuale di veicoli dotati del FAP vicina al 90% rispetto all’attuale flotta NCC.

Sono inoltre in corso verifiche, come anche citato nell’accordo, in collaborazione e con il coinvolgimento attivo degli altri Comuni dell’area sovracomunale, riguardo alla possibilità di istituire alcune iniziative di tipo “tariffa trasparente”, ossia di formalizzazione di alcune tratte a prezzi prestabiliti con particolari attenzioni ai percorsi di collegamento riguardanti, appunto, i Comuni non capoluogo dell’Area sovracomunale.

Alla presentazione delL'accordo ieri anche  Andrea Mazzetti, vice direttore del Settore Mobilità Urbana, Emanuele Monaci di Confartigianato, Cosimo Quaranta di CNA, Giovanni Pesce, Consulta Handicap  e rappresentanti di SACA e Cosepuri.

M. Gio M. – clickmobility.it

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