Il contratto consente l’avvio delle attività, svolte in project financing – primo esempio in Italia per infrastrutture di trasporto urbano –Alstom realizzerà le infrastrutture della prima metro italiana di tipo “driverless” senza conducente, ad automazione integrale
E' passato ieri alla firma il contratto per il realizzo della linea 5 della metropolitana di Milano.
La sigla del documento si è tenuta alla presenza del Comune e della società di progetto, formata da Astaldi (mandataria), ALSTOM Ferroviaria, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., controllata di Ansaldo STS, Ansaldo Breda, Torno e Azienda Trasporti Municipalizzata (ATM).
La Linea 5 sarà la prima metropolitana a Milano automatica di tipo “driverless” (senza conducente, ad automazione integrale), strettamente interconnessa alla rete cittadina del trasporto pubblico. La tratta si estenderà per oltre 5 km e 9 stazioni, dalla stazione Garibaldi a Bignami, verso i confini comunali, in direzione Sesto S. Giovanni con la possibilità di una futura estensione al comune di Monza, ed avrà una capacità di trasporto di 26 mila passeggeri l’ora per senso di marcia.
Il contratto consente l’avvio delle attività, svolte in project financing – primo esempio in Italia per infrastrutture di trasporto urbano – relative alla concessione che comprende la gestione della linea per 27 anni e una previsione di ricavi generati dal servizio pari a 724 milioni di euro.
La durata dei lavori per la realizzazione completa dell’opera è stimata in 58 mesi.
Il fabbisogno finanziario complessivo è pari a 502 milioni di euro, e sarà coperto per una quota di 190 milioni dalla società concessionaria e dalle banche finanziatrici, e per la rimanente parte da contributo pubblico.
Alstom Ferroviaria fornirà l’intero sistema di alimentazione elettrica, gli impianti di trazione e il sistema di protezione con porti di banchina, che garantisce la sicurezza dei viaggiatori.
La quota di spettanza di ALSTOM equivale a circa 46 milioni di euro, pari al 12% del contratto di costruzione. Saranno coinvolti nel progetto i siti produttivi di Guidonia (Roma), specializzato nelle infrastrutture, e di Sesto San Giovanni, per le attività di project management della commessa.
Nell’ambito della società concessionaria le quote di partecipazione per Astaldi ed Ansaldo STS sono pari a 23,3% e a 26,4%.
Per la progettazione e le attività di costruzione, le quote di competenza per le altre aziende parte della società di progetto sono pari a 119 milioni di euro per Astaldi, 118 milioni per Ansaldo STS, mentre per la fornitura dei veicoli la componente di Ansaldo Breda è di 35 milioni di euro.
ALSTOM Ferroviaria offre la propria esperienza internazionale nel settore per la costruzione della prima metropolitana automatica in Italia, realizzata secondo il modello del project financing. ALSTOM infatti è fra i primi fornitori a livello mondiale di soluzioni complete per il trasporto urbano ed ha già collaborato alla costruzione di importanti opere quali la metropolitana di Singapore, di Losanna e di Washington.
Con più di 35 linee di produzione e la presenza in più di 60 paesi, ALSTOM Transport offre una gamma di prodotti e servizi per per quattro differenti tipologie di clientela: operatori ed autorità competenti nel trasporto urbano; maggiori gestori delle linee e proprietari di e proprietari di materiale rotabile; operatori nel trasporto merci; proprietari delle infrastrutture ferroviarie. ALSTOM Transport, con un fatturato di oltre 5 miliardi di euro nell’esercizio 2005-2006, è tra i maggiori fornitori mondiali per l’industria ferroviaria.
Manu Mich. – clickmobility.it