Nessuna rivendicazione economica dietro la scelta di proclamare lo stop del trasporto ferroviario.
Lo annunciano i sindacati che spiegano "Non stiamo scioperando per rivendicazioni economiche ma per la sicurezza di tutti ed il ripristino di metodi democratici in azienda e verso i pendolari".

"Abbiamo aspettato invano un intervento del ministro Bianchi – dicono le Rsu che sconsigliano  – a tutti di mettersi in viaggio".

Se i sindacati parlano di paralisi Trenitalia sottolinea che i disagi saranno limitati.

Lo sciopero interesserà il solo trasporto ferroviario per 24 ore a partire dalle 21 di domani sera e sino alle 21 del giorno successivo. Ad incrociare le braccia saranno i ferroviarie dei Cobas e di altre sigle sindacali.

Sabato 8 luglio sarà invece la volta del tpl. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati autonomi Sult, Sicobas, Cub trasporti, Al Cobas, Confederazione Cobas che si fermeranno per otto ore con modalità diverse nelle singole città.M. M. – clickmobility.it