Dall'indagine IRPET sui servizi pubblici emerge lo scontento dei toscani sul tplKo per il servizio ferroviario
I toscani giudicano i servizi pubblici bocciando il tpl.
I dettagli sono quelli emersi dL'indagine delL'Irpet – Istituto regionale programmazione economica toscana – sul gradimento espresso verso i servizi pubblici.
Se i servizi attinenti L'energia elettrica e il gas ottengono una promozione il trasporto pubblico non arriva alla sufficienza, soprattutto se si parla di trasporto ferroviario.
"Sul fronte servizi – ha fatto presente Giorgio Morales il difensore civico che ha commissionato la ricerca – non si può nascondere un certo malcontento diffuso. Ma è anche evidente che, da parte dei cittadini, è scarsa la conoscenza degli strumenti, come il difensore civico, che hanno a disposizione per far valere i loro diritti".
In generale i toscani, tenendo in stretta considerazione il parametro della qualità quale riferimento base, giudicano i servizi "abbastanza" o "troppo" costosi.
Va bene la telefonia fissa con una percentuale di soddisfazione assestatasi sulL'80%, ancora meglio la fornitura di gas al 90%, seguita a ruota dL'88% in fatto di erogazione di energia elettrica, 80% verso il servizio idrico, il 79% per il servizio postale, L' 80% per quello di igiene urbana e dulcis in fundo solo il 52% per il trasporto pubblico urbano che va addirittura sotto con un 31% se si tratta di trasporto ferroviario i cui utenti si dichiarano poco soddisfatti al 45% e per nulla al 24%.
Ad emergere quali punti critici del servizio ferroviario troviamo elementi quali la regolarità e la frequenza delle corse e il sovraffollamento delle vetture.
"Per tutti i servizi considerati il giudizio complessivo sul rapporto qualità/costo risulta inferiore alla sufficienza – si legge nelL'indagine Irpet -".Manu Mich. – clickmobility.it

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