Nata in ambito regionale la proposta di accorpamento nel settore del trasporto pubblico abruzzese assume una consistenza sempre più interessante.
L'ipotesi, nata in punta di piedi in Regione, sta raccogliendo attorno a se sempre più consensi.

Il raggruppamento in un'unica holding di Arpa, Gtm e Sangritana è stato oggetto di confronto fra Regione e sindacati la scorsa settimana nelL'ambito di un tavolo tecnico sul Piano Regionale Integrato dei Trasporti.
Se la Regione ha manifestato da sempre grande interesse non sembrano essere da meno i sindacati.
La fusione raccoglie ampi motivi di consenso a partire dalla necessità di dar voce ad una politica regionale organica nel settore della mobilità.
La fusione è vista positivamente anche in merito alle possibili sinergie e in termini di razionalizzazione delle spese, riduzione dei consigli di amministrazione, per cancellare una concorrenza che non può che risultare dannosa per L'utenza ma anche per L'intera collettività.

In occasione del confronto con i sindacati la Regione, per voce delL'assessore Tommaso Ginoble, ha fatta presente la nascita di uno statuto unico con norme precise che Arpa, Gtm e Sangritana dovranno seguire regolarmente.
Una scelta che consentirà L'azionista di maggioranza delle tre realtà, quindi la Regione, di riappropriarsi del ruolo di coordinamento per dar voce ad una politica comune capace di  far crescere il settore.

"E' stato un confronto molto costruttivo sia in relazione ai contenuti che al metodo – ha sottolineato L'assessore Ginoble, parlando delL'incontro -. Con i sindacati abbiamo, infatti, concordato L'attivazione, entro metà luglio, di un tavolo che seguirà da vicino L'evoluzione del sistema infrastrutturale L'interno del PRIT (il Piano Regionale Integrato dei Trasporti), prossimo alla definizione". Manu Mich. – clickmobility.it