Stamane si è tenuta tavola rotonda internazionale in Provincia per riflettere sulle migliori azioni contro l’emarginazione

PERUGIA. PARTE DALLA CITTA' UMBRA LA CAMPAGNA EUROPEA CONTRO L'ESCLUSIONE SOCIALE: RUOLO IMPORTANTE DEL TPL

PERUGIA. PARTE DALLA CITTA' UMBRA LA CAMPAGNA EUROPEA CONTRO L'ESCLUSIONE SOCIALE: RUOLO IMPORTANTE DEL TPL

Di scena il progetto “Eclipse” che, finanziato dalla C.E., attraverso l’omonimo consorzio, affronta le tematiche legate agli impatti del trasporto sulla discriminazione sociale

L’esclusione e l’emarginazione sociale negli ambienti metropolitani si possono contrastare con “buone pratiche” nell’organizzazione del trasporto pubblico locale.
L'argomento è stato sviluppato stamane alla tavola rotonda internazionale organizzata in Provincia.

Sarà Perugia farà da città apripista alla campagna europea del progetto “Eclipse” per combattere i fenomeni relativi all’esclusione sociale attraverso strategie nuove e più efficaci in materia di gestione dei trasporti.

Supportata da Apm e dalla Provincia di Perugia si è tenuta presso  la sede centrale dell’amministrazione provinciale un'interessante conferenza a respiro internazionale sul tema “Esclusione sociale: riflettori accessi sul trasporto”, primo appuntamento europeo del programma “Eclipse” che entro il 2007 chiamerà a raccolta una settantina di città e regioni della Comunità Europea per riflettere e interrogarsi sulla problematica.

Il Progetto “Eclipse”, finanziato dalla C.E., attraverso l’omonimo consorzio, affronta, come detto, le tematiche legate agli impatti del trasporto sulla discriminazione sociale.

A fare gli onori di casa nei confronti degli ospiti intervenuti dall’estero questa mattina è stato Marcello Panettoni, presidente di Apm e di Asstra, che ha parlato di città sempre più multietniche dove accanto alle tradizionali forme di differenziazione sociale, sono presenti fenomeni nuovi di emarginazione ed esclusione.

“I soggetti preposti possono fare molto per rimuovere i problemi legati all’esclusione” – ha sostenuto Panettoni. E facendo riferimento ad esperienze già avviate da Apm, ha sottolineato l’importanza di dar vita a reti di trasporto capaci di mettere in comunicazione tutte le parti abitate della città, diffondendo il tpl omogeneamente sul territorio e consentendo così l’accesso alla città come luogo di incontro e di fruizione di sevizi socio-culturali,  recuperando la funzione storica che il servizio di trasporto pubblico ha, ovvero quella di servire soprattutto le fasce più svantaggiate e deboli.

Determinanti, ad avviso di Panettoni, le scelte che vengono operate in termini di tariffe "occorre individuare tariffe agevolate per le categorie economicamente più disagiate" e in termini di abbattimento delle barriere architettoniche, per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici ai portatori di handicap.

La tavola rotonda perugina, a cui farà seguito quella di Parigi nel giugno del 2007, si è prefissa lo scopo di individuare una serie di linee guida per incoraggiare un sempre maggiore coinvolgimento sociale, avvalendosi appunto del sostegno che può offrire il trasporto pubblico. In particolare, si è riflettuto sulle possibili soluzioni e metodologie per assistere gli attori chiave coinvolti nel processo decisionale e gestionale del trasporto.

Contemporaneamente il progetto “Eclipse” prevede una intensa attività di lobby per garantire che le problematiche dell’esclusione sociale legate al trasporto vengano prese in considerazione a livello europeo e in sinergia con i Piani d’azione nazionali.

Oltre alle conferenze europee, sono previsti workshop nazionali tra il 2006 e il 2007 rivolti ad autorità regionali, locali e agli utenti finali, ovvero ai cittadini.
Questi si terranno a Parma e a Bucarest e costituiranno l’occasione per fornire una lista di buone prassi e metodi per la scelta e la valutazione delle politiche da attuare. Una seconda serie di workshop è prevista per il secondo anno del progetto in Polonia, Francia, Regno Unito e Irlanda.

Manu Mich. – clickmobility.it

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