Un obiettivo per ogni criticità

ROMA. TPL E MOBILITA': ASSTRA PRESENTA LA 'CARTA DI VENEZIA' PER UN SETTORE PIù EFFICIENTE

ROMA. TPL E MOBILITA': ASSTRA PRESENTA LA 'CARTA DI VENEZIA' PER UN SETTORE PIù EFFICIENTE

Fra i punti di maggior rilevanza del documento l'incremento della mobilità collettiva, la razionalizzazione della normativa, la gestione efficiente delle risorse, la fidelizzazione della clientela

A marzo le linee essenziali della 'Carta di Venezia' avevano trovano ampio spazio al tavolo delL'assemblea svoltasi nella citta lagunare.
Ora quelle stesse proposte, trasferite su supporto cartaceo, hanno trovato la giusta collocazione fra le pagine della 'Carta di Venezia' elaborata da Asstra e presentata stamane a Roma.

L'associazione propone obiettivi prioritari e un pacchetto di valutazioni imperniate sul trasporto pubblico locale con scelte ad hoc per far crescere in salute il tpl.

Punti fermi del documento sono L'incremento della mobilità collettiva, la razionalizzazione della normativa, la gestione più efficiente delle risorse, le strategie per le relazioni industriali e la fidelizzazione della clientela.

"Si tratta – spiega Marcello Panettoni, presidente Asstra – di un documento al contempo fotografia delL'esistente in tema di trasporti pubblici locali sotto il profilo regolamentare, economico e industriale e una analisi dei problemi maggiori del settore e soprattutto una esposizione di proposte per risolverli".

Allarme spazio e inquinamento, incertezza della regole, inadeguatezza delle risorse, conflittualità tra le relazioni industriali ed eccessiva mobilità privata. Queste sostanzialmente, secondo la disamina aperta dalla Carta, le criticità del TPL.

"Per ognuna di queste criticità – prosegue Panettoni – abbiamo indicato un obiettivo preciso e soprattutto abbiamo individuato un livello di responsabilità. La nostra maggiore aspirazione, infatti, è che questo documento sia condiviso e diventi un vero e proprio strumento di lavoro funzionale a chi ha il potere ed il dovere di decidere per il bene dei cittadini".

Partendo dal punto di vista economico-finanziario il settore del TPL necessita, secondo la Carta – di maggiore certezza nei flussi finanziari destinati L'esercizio, di maggiori risorse a sostegno degli investimenti e di un sistema fiscale che sostenga le precedenti proposte.

Elemento saliente le tariffe, che rappresentano uno degli ambiti di intervento.
Asstra, entrando nel merito, propone una messa a regime dei principi di adeguamento del livello prezzo L'inflazione puntando anche al realizzo di  un' Authority dei trasporti con specifiche competenze circa le tematiche tariffarie.

Fra i punti specifici a sostegno del tpl, accanto L'aumento delle tariffe sono stati inseriti anche il prelievo di 10 centesimi delle accise sul gasolio, la  defiscalizzazione del gasolio per il trasporto pubblico locale e dulcis in fundo la piena applicazione della legge che regola il settore (la 422/97).

L'ipotesi che riguarda le accise del gasolio, da destinare ai fondi regionali per il trasporto, nasce dal fatto che il parco mezzi a gasolio è costantemente aumentato negli anni e oggi rappresenta circa il 55 per cento del totale. "Bisognerebbe quindi istituire un prelievo di 10 centesimi, così come c'è una quota delle accise sulla benzina, destinato ai fondi regionali – osserva Panettoni – Ne deriverebbe un gettito di circa 1,5 miliardi di euro".Manu Mich. – clickmobility.it

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