La Provincia punta al sostegno trasportistico dei territori a forte sviluppo demografico come il per Quadrante Europa, Lessinia e l'est Veronese
La Regione risponde positivamente alle richieste della Provincia di potenziare il servizio di tpl.
L'autorizzazione arriva per le aree a forte sviluppo demografico, come il Quadrante Europa, in aree attualmente poco servite come la Lessinia, ed a supporto di frequentate strutture sanitarie come l’ospedale di San Bonifacio.
Le integrazioni arriveranno a supporto di servizi già presenti sul territorio e gestiti dall’azienda provinciale trasporti. Novità essenzialmente a vantaggio degli studenti per L'80%, ma anche dei lavoratori e degli anziani, per un totale di quasi 100 mila chilometri di nuove percorrenze.
“L’ok della Giunta regionale – è il commento dell’assessore provinciale ai trasporti Alberto Martelletto – è arrivato a seguito della nostra proposta in cui abbiamo indicato una serie di servizi che riteniamo necessari per rendere il trasporto pubblico veronese più aderente alle esigenze dei cittadini, e per i quali si rendeva necessario il finanziamento regionale. Andiamo infatti a migliorare collegamenti che interessano aree “deboli” della provincia ed istituiamo servizi a carattere sociale, come la navetta da San Bonifacio all’ospedale, particolarmente attesi dalla gente”.
Dal 1 settembre sul percorso Verona Porta Nuova-Quadrante Europa saranno operative sette nuove corse di andata ed altrettante di ritorno che andranno a rafforzare l’orario della linea 60 Verona-Sommacampagna-Valeggio che transita anche dal Quadrante Europa.
Una scelta che va a supporto di un'area caratterizzata dL'insediamento di nuove realtà imprenditoriali, uffici e attività direzionali e che necessita quindi di un migliore collegamento di trasporto pubblico con la città.
La novità riguarda oltre 44 mila chilometri percorsi dai bus per il Quadrante Europa, che si aggiungeranno a quelli attuali, con servizi cadenzati nell’arco della giornata e rafforzati nelle ore di punta.
L'altra innovazione sostanziale è quella che arriva a favore degli studenti, le nuove corse sono rivolte soprattutto a loro con L'intento di rafforzare il servizio per chi abita in località un po' disagiate e sono costretti a lunghi tragitti in autobus per raggiungere gli istituti scolastici cittadini e tornare a casa al termine delle lezioni.
L'integrazione su questo fronte prevede un totale di 17mila chilometri, con corse più mirate che tengono in stretta considerazione gli orari scolastici.
Parte del pacchetto di novità sono anche la sperimentazione di nuovi servizi che facilitano il collegamento Vestenanova-Arzignano, il prolungamento della linea da Sommacampagna a Lugagnano, ed infine i rientri dalla Scuola Media Angiari–Roverchiara, per un totale di percorrenza annua di Km. 15.153.
Simili servizi sperimentali sono predisposti per la coppia di corse di prolungamento da Tregnago a Badia Calavena, per il collegamento con il nuovo Ospedale di S. Bonifacio, e per potenziare la linea 60 in prossimità del Quadrante Europa come prima esposto, giungendo ad una percorrenza annua complessiva di Km. 56.315.Manu Mich. – clickmobility.it