Incontro sindacati, associazioni di categoria,  commissioni comunali Bilancio e Aziende per illustrare nel dettaglio la manovra

ANCONA. TPL: IERI DISCUSSA LA NUOVA MANOVRA TARIFFARIA

ANCONA. TPL: IERI DISCUSSA LA NUOVA MANOVRA TARIFFARIA

“Non ci fermeremo tuttavia solo all’elaborazione del nuovo sistema tariffario. Occorrerà affrontare la materia in maniera organica” ha spiegato l’assessore alle Aziende  Benadduci

Ieri mattina Palazzo del Popolo ha ospitato i preannunciati incontri sindacati, associazioni di categoria, commissioni comunali Bilancio e Aziende per illustrare nel dettaglio la manovra relativa all’aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale.

Nelle sue linee generali la manovra prevede incrementi inferiori al 25 per cento previsto dalla Regione, con un biglietto a tariffa oraria al costo di un euro (validità 60 minuti) e una serie di agevolazioni sugli abbonamenti, in particolare quelli rivolti alle famiglie.
Agli incontri hanno partecipato anche i dirigenti della Conerobus: il presidente Marcello Pesaresi e il direttore generale Alfredo Fratalocchi.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Fabio Sturani, l’assessore alle Aziende Pierfrancesco Benadduci e l’assessore al Bilancio Roberto Stecconi.

I rappresentanti delle associazioni sindacali e delle associazioni di categoria, pur contrari, in generale, nei confronti dell’aumento previsto dalla Regione, hanno dimostrato apprezzamento per la decisione del Comune di Ancona di contenere al massimo gli aumenti. Gli intervenuti hanno però chiesto di apportare alcuni correttivi alla manovra presentata: l’introduzione di un biglietto giornaliero che comprenda anche la sosta al parcheggio scambiatore degli Archi, di un abbonamento “impersonale”, che quindi possa essere utilizzato da più persone, l’aumento della velocità commerciale e la revisione delle nuove tariffe dell’abbonamento annuale e semestrale che secondo la proposta elaborata dall’amministrazione comunale dovrebbero essere, rispettivamente, di 280 e 150 euro (attualmente si pagano 124 e 230 euro).

Le commissioni congiunte Bilancio e Aziende, pur esprimendo consapevolezza rispetto alla situazione economica e finanziaria della  Conerobus, hanno espresso la richiesta unanime di contenere al massimo gli aumenti e in particolare di innalzare la durata della validità del biglietto da 60 a 75 minuti e non alzare troppo il costo degli abbonamenti.

Il presidente di Conerobus Marcello Pesaresi, nel rispondere alle istanze presentate nel corso della mattinata, ha evidenziato come Ancona si ponga tra le prime città italiane per trasporto dei passeggeri (circa 5000 l’ora) e ha sottolineato la priorità della velocità commerciale, che si affianca all’esigenza di contenimento delle tariffe. Pesaresi ha inoltre citato i dati relativi alla customer satisfaction, che indicano un gradimento dell’utenza vicino all’80 per cento. Il presidente dell’azienda ha poi analizzato, voce per voce, il tema dell’aumento dei costi di gestione (costo dei carburanti, contratti di lavoro, assicurazioni, manutenzione…), che si affianca a un mancato aumento dei corrispettivi (che sembra non essere previsto dalla Regione neanche per i prossimi anni).
“Entro questi limiti – ha detto Pesaresi – abbiamo ritenuto di seguire le indicazioni per mantenere il target dell’utenza. Ma faremmo fatica a far quadrare i nostri bilanci se scendessimo con i valori al di sotto della proposta di equilibrio fin qui elaborata. L’alternativa è quella della riduzione dei chilometri”.

Ha concluso la mattinata l’intervento dell’assessore alle Aziende Pierfrancesco Benadduci.
“Martedì – ha detto – la giunta valuterà le richieste e le importanti indicazioni emerse dai due incontri. Non ci fermeremo tuttavia solo all’elaborazione del nuovo sistema tariffario. Occorrerà affrontare la materia in maniera organica: si proseguirà con la politica di bilancio per affrontare, in prospettiva, tutte le istanze, al fine di ridisegnare i servizi complessivi, alla luce di una città che è cambiata e sta cambiando”.Manu Mich. – clickmobility.it

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