Le parti hanno concordato l'attuaizone di un periodo sperimentale

VENEZIA. DOCUMENTO D'INTESA TRA COMUNE E COOPERATIVE TRASPORTO ACQUEO PUBBLICO NON DI LINEA

VENEZIA. DOCUMENTO D'INTESA TRA COMUNE E COOPERATIVE TRASPORTO ACQUEO PUBBLICO NON DI LINEA

Fra le soluzioni proposte individuato  un servizio taxi che funzioni nell'arco delle ventiquattro ore”Sicuramente un passo avanti, un impegno reciproco della Pubblica amministrazione e delle aziende che si occupano del trasporto acqueo di persone in servizio pubblico non di linea” spiega il vice-sindaco Vianello

Il Comune e i rappresentanti dei Consorzi e delle Cooperative di operatori di trasporto acqueo di persone in servizio pubblico non di linea (taxi e noleggio) hanno siglato ieri un documento d'intesa.

"Sicuramente un passo in avanti, un impegno reciproco della Pubblica amministrazione e delle aziende che si occupano del trasporto acqueo di persone in servizio pubblico non di linea, che porterà vantaggi anche ai residenti" – ha sottolineato il vice sindaco di Venezia e assessore comunale al Traffico acqueo, Michele Vianello, introducendo il documento d'intesa

La necessità di riorganizzare il servizio taxi e la ferma intenzione di impedire qualsiasi comportamento illecito, usando tutti i poteri a disposizione compresi quelli che consentono L'interdizione a particolari vie d'acqua,  ha portato L'attuale documento, nella logica di una fruttuosa concertazione tra le parti.

I rappresentanti delle categorie hanno chiesto una maggior vigilanza dalle autorità competenti al fine di un ripristino della legalità, e riconosciuta la necessità di definire e adottare un codice di autodisciplina. Inoltre, hanno auspicato la creazione di un organismo di governo della categoria, dotato di poteri organizzativi e sanzionatori, da definirsi con specifica modifica del Regolamento Comunale. Le parti hanno concordato, quindi, L'attuazione di un periodo sperimentale in cui poter misurare concretamente i risultati di quello che appare come un approccio innovativo, anche alla luce del decreto Bersani, al grande tema della disciplina della circolazione acquea.

In particolare, sono state individuate alcune questioni fondamentali con conseguenti proposte. Fra queste, un servizio taxi che funzioni nelL'arco delle ventiquattro ore, a disposizione dei cittadini (pertanto con ridefinizione delle tariffe), supportato da un servizio centrale di Radio-Taxi per le chiamate e la gestione.

L'amministrazione comunale affiderà alle cooperative la gestione dei pontili di imbarco e sbarco e L'auto organizzazione dei turni, valutando la possibilità di emettere nuove licenze per garantire un servizio continuo. Sarà inoltre insediata una commissione mista Comune-Operatori per la definizione di un codice di disciplina e la modifica dei regolamenti e delle normative esistenti comunali e regionali, e la definizione delL'organismo di autogestione.

In attuazione del progetto già approvato di risistemazione degli approdi, L'amministrazione comunale procederà da subito alla realizzazione del posto di Pronto Intervento fisso della Polizia municipale presso il molo di San Marco. Dal 1 gennaio 2007, si provvederà al divieto del transito "inutile" nei rii del centro storico di Venezia: conseguentemente, il servizio di Taxi e di Noleggio agli alberghi e alle strutture ricettive sarà consentito esclusivamente da e per i terminal. In questo contesto,  L'amministrazione comunale autorizza ai Taxi e ai Nolo del Comune di Venezia il transito nel rio della Canonica esclusivamente per il trasporto di bagagli e utenti da e per gli alberghi. Infine, vista la diminuzione di traffico in Rio Novo, nei giorni di sabato e domenica, è consentito il transito nel doppio senso di marcia rispettando rigorosamente il limite dei 5 kh.M. Gio M. – clickmobility.it

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