Il servizio in funzione nei comuni di Biella, Occhieppo inferiore, Camburzano, Mongrando, Zubiena, Sala, Torrazzo e Magnano

BIELLA. CHIUSA LA PRIMA FASE DI CHIAMABUS

BIELLA. CHIUSA LA PRIMA FASE DI CHIAMABUS

“Una fase sperimentale che perfezioneremo” spiega l'assessore ai Trasporti Marco Abate nel valutare il servizio

Si chiude sabato 29 la prima fase sperimentale di Chiamabus.
Il servizio di trasporto pubblico a chiamata è stato creato dalla Provincia per i comuni di Biella, Occhieppo inferiore, Camburzano, Mongrando, Zubiena, Sala, Torrazzo e Magnano.

Dal 28 agosto il servizio riprenderà in forma gratuita, mentre a partire dal 9 settembre e fino al 7 gennaio sarà necessario il normale biglietto. Nel mese di pausa estiva saranno in vigore i consueti orari di linea con qualche aggiustamento di prossima comunicazione.
In attesa di un bilancio complessivo e per mantenere aperto un dialogo iniziato già nella fase di preparazione del servizio, l’assessore provinciale ai trasporti Marco Abate esprime, in una lettera ai cittadini, mette nero su bianco le valutazioni sul servizio maturate in queste prime 7 settimane di funzionamento.

"Le esperienze di altri territori mostrano che l’autobus a chiamata è una strada inizialmente impervia e piena di curve, ma che con il tempo può portare a importanti risultati – spiega L'assessore -.
Tra qualche giorno terminerà quella che io chiamo sperimentazione della sperimentazione, ovvero un periodo dopo il quale, anche grazie alle ferie estive, sarà possibile trarre i primi bilanci e magari apportare qualche correzione prima di riprendere la sperimentazione a fine agosto".

Fin dL'inizio la Provincia ha cercato di dare voce alle tante esigenze cercando soluzioni adeguate.
"Ad esempio, per risolvere i problemi di alcuni utenti abbiamo anticipato l’inizio della sperimentazione dalle 8 e 30 alle 8, abbiamo modificato gli orari del mese di agosto, aggiunto due corse da Biella a Mongrando e da Mongrando a Biella e dal 28 agosto saranno inserite una corsa Biella-Ivrea nella prima mattinata e una Ivrea-Biella in tarda mattinata – spiega L'assessore Abate -. Queste sono state le principali modifiche realizzate, ma gli interventi dei tecnici della Provincia di Biella e delle aziende esterne coinvolte sono stati numerosi e continui".

"Sono sicuro che non tutti gli utenti possono essere soddisfatti – conclude Abate -. Li capisco e me ne dispaccio, ma la situazione dei finanziamenti per il trasporto pubblico mi impone di fare delle scelte innovative.
Continuerò a tenere ben presente le esigenze di tutti e cercherò di valutare le possibili soluzioni". M. M. – clickmobility.it

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