l'efficienza nel settore del tpl “è una priorità non più indifferibile” dichiara Cascetta”Pur tenendo conto dei numerosi problemi che ancora affliggono il comparto, non solo a Napoli e in Campania, ma in tutto il Paese – aggiunge l'assessore regionale – è assolutamente inaccettabile il metodo utilizzato per la protesta”
"I disservizi registrati ieri e lunedì a Napoli sulle corse degli autobus delL'Anm sono illegittimi, e noi siamo a fianco degli utenti, a cui è stato arrecato un gravissimo disagio -. Così commenta L'agitazione dei lavoratori della Anm degli ultimi due giorni L'assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta -".
"I disservizi, inoltre, rappresentano un danno per L'intero comparto, la cui efficienza è una priorità non più indifferibile, e per la quale – dopo anni di impasse – il nuovo Governo si sta finalmente mobilitando, grazie anche alla spinta di Regioni, Province e Comuni".
"Pur tenendo conto dei numerosi problemi che ancora affliggono il comparto, non solo a Napoli e in Campania, ma in tutto il Paese – aggiunge L'Assessore regionale – è assolutamente inaccettabile il metodo utilizzato per la protesta, che non ha rispettato in alcun modo le regole dei servizi pubblici, e dunque il diritto alla mobilità dei cittadini, e che rischia di non far comprendere le ragioni delL'iniziativa – peraltro giustamente non sostenuta dalle organizzazioni sindacali – oltre che di vanificare gli sforzi compiuti negli ultimi anni.
Il trasporto pubblico locale – dice ancora Cascetta – per decenni inefficiente e carente, ha visto infatti negli ultimi tempi nella nostra regione L'avvio di un faticoso ma deciso percorso di rilancio: si è istituito il biglietto integrato Unicocampania, si stanno finalmente sostituendo i vecchi autobus e treni, si stanno impiegando le più moderne tecnologie per le informazioni agli utenti e la sicurezza di passeggeri e lavoratori (telecamere e video a bordo dei mezzi e nelle stazioni, paline elettroniche alle fermate, e così via), si stanno costruendo nuove linee della metropolitana regionale. Molto, dunque, si è fatto.
Certo, il cammino è ancora lungo – a cominciare dL'adeguamento delle risorse nazionali per infrastrutture e servizi che sono da anni ferme al palo – ma proteste di questo genere possono solo impedire agli utenti di recuperare la fiducia nel trasporto pubblico, che è un elemento essenziale per ridurre le auto, il traffico e lo smog delle nostre città, e aumentare la vivibilità e la qualità dei servizi pubblici".M. M. – clickmobility.it