La mobilità emerge come la stessa di sempre: ingorgata e caotica

ROMA. PRESENTATO IERI 'ECOSISTEMA URBANO 2007'

ROMA. PRESENTATO IERI 'ECOSISTEMA URBANO 2007'

Il XIII° rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia è stato realizzato da Legambiente con la collaborazione scientifica dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore

L'erba del vicino non è sempre più verde. Lo assicurano in molti, sfatando un vecchio detto. Ma se L'erba del vicino è quella di Goteborg allora le certezze crollano vertiginosamente. La città svedese infatti con i suoi 181 metri quadrati di prati e giardini pubblici per abitante presenta un territorio verde sicuramente più esteso di quello delle città italiane, Roma fra le migliori ha 23 metri per abitante.

E che dire di Barcellona non è decisamente L'eden del trasporto pubblico ma, in pochi anni, ha realizzato una rete su ferro che è circa il doppio di quella di Milano, con tempi di esecuzione delle opere dimezzati rispetto a quelli di casa nostra.

I dati messi in evidenza sono solo alcuni di quelli che emergono da 'Ecosistema Urbano 2007' XIII° rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia realizzato da Legambiente con la collaborazione scientifica dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.

Nell’Italia delle città la qualità ambientale non cresce e molti settore chiave della vivibilità urbana sono come abbandonati a se stessi. Lo dicono i numeri: l’inquinamento atmosferico da un anno all’altro non è praticamente cambiato, rimanendo perciò a livelli d’allarme, la congestione è sempre la stessa mentre il trasporto pubblico locale perde passeggeri, la produzione di rifiuti è aumentata e non è affatto compensata da quel timido segno”+” davanti al trend della raccolta differenziata (+1,7% tra 2006 e 2005).

Lo dice, anche, l’esperienza quotidiana dei cittadini, fatta di code nel traffico, di città talvolta più sporche, di servizi non sempre efficienti. In questo contesto grigio per trovare la città più sostenibile bisogna andare molto a nord, arrivare a Bolzano, il capoluogo più settentrionale d’Italia. Di limiti, di lacune, di pecche abbonda invece il sud, soprattutto la Sicilia. In mezzo a questi due estremi, non solo geografici, c’è l’Italia dei centri urbani disegnata da Ecosistema Urbano 2007.

I dati complessivi di Ecosistema Urbano 2007 mettono in evidenza la qualità ambientale di 103 comuni capoluoghi di provincia,
rilevando di fondo una staticità delle politiche ambientali nei centri urbani.
Un esempio su tutti quello delL'aria.
I valori di biossido di azoto sono oggi superiori ai limiti di legge in 43 comuni rispetto ai 38 dello scorso anno, mentre per le polveri sottili il livello dell’allarme sanitario è stato superato in 24 città (solo due in meno rispetto all’esame del precedente Ecosistema Urbano). Evidentemente il grande bricolage di misure tampone – targhe alterne, blocchi estemporanei della circolazione, stop limitati alle auto non catalizzate e ai vecchi diesel – e i “grandi” interventi per la mobilità sostenibile annunciati dal governo negli anni passati non hanno modificato di una virgola la situazione.
La riprova che la mobilità è la stessa di sempre – ingorgata e caotica – sta nel fatto che il consumo di carburante, indicatore che dà la misura del ricorso all’auto privata per gli spostamenti, si mantengono stabili, e che il trasporto pubblico continua ad avere uno scarso appeal per i cittadini: la media annuale scende da 89 a 88 viaggi per abitante, nemmeno un’andata e ritorno a settimana

L’analisi incrociata dei dati assegna a Bolzano la palma di vincitrice. Supera di pochissimo la prima dello scorso anno, Mantova, e dopo dieci edizioni torna in testa alla graduatoria di Ecosistema Urbano coronando così una faticosa rimonta che dura da almeno cinque anni, già evidenziata dal secondo posto dell’anno passato e dall’ottavo dell’edizione 2005.

Insieme a Bolzano continuano a essere protagoniste della parte alta della classifica le province del nord Italia. Al secondo posto c’è Mantova, campione uscente, che insieme a Cremona (decima) è l’altra rappresentante di quella che prima era la folta truppa dei capoluoghi lombardi in testa alla graduatoria. Per Mantova troviamo confermate in molti casi le buone performance dello scorso anno: un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria ottimale, una buona rete di percorsi ciclabili, oltre 17,6 metri quadri per abitante di zone a traffico limitato e più di 27 di verde fruibile.

Terza è La Spezia che prosegue il buon cammino avviato nelle ultime edizioni, facendo crescere ancora le ztl (è undicesima con quasi 9 mq per abitante) e le piste ciclabili. Quarta è Parma, prima vera sorpresa, che sale perché ha il pregio di mantenersi costante nei lievi miglioramenti che già nella passata edizione si notavano. Aumenta lo spazio destinato ai pedoni, più di 0,60 metri quadrati per abitante e le ztl, quasi 6 metri quadri e mezzo per ogni parmigiano. La città emiliana fa registrare un buon passo avanti nel trasporto pubblico passando da 150 viaggi abitante all’anno a oltre 200, conquistando il primato nella classifica tra le città medie.

Il meridione piazza quest’anno tre capoluoghi tra i primi trentacinque (Salerno, 21a; Cosenza, 32a; Avellino, 34a) ma nel complesso rimane attaccato a performance non esaltanti che confermano ancora una distanza considerevole con il nord del paese.
Nella parte bassa della classifica troviamo infatti ancora tante città del sud anche se il fondo della graduatoria, come la cima, quest’anno è molto più variegato rispetto alla scorsa edizione e comprende le regioni di quasi mezza Italia: attira città del centro e del nord (Imperia). La Sicilia con 7 capoluoghi tra gli ultimi 15, resta la capofila, quindi la Sardegna con 2, poi uno ciascuno per Abruzzo, Calabria, Lazio, Liguria, Molise e Puglia.
Le città maggiori poi, dopo il preoccupante stop dello scorso anno, tornano a muoversi, anche se con passi da lumaca: Genova è 27a, Roma è 60a, Milano è 62a, Napoli è 67a, Torino 69a, Palermo 85a.

"Ecosistema Urbano 2007"Manu Mich. – clickmobility.it

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