Dopo l'approvazione da parte della Giunta il piano dovrà passare in Consiglio comunale 16 nuovi itinerari ciclabili continui e sicuri, per un totale di 97 chilometri di rete
Presentato a Mestre ieri mattina Biciplan, il piano programmatico della rete ciclabile comunale.
Il piano – che dopo l’approvazione della Giunta, dovrà ora essere approvato dal Consiglio comunale – mira a raddoppiare l’estensione delle piste ciclabili oggi esistenti, collegandole tra loro.
Per farlo sono stati studiati 16 itinerari ciclabili continui e sicuri, per un totale di 97 chilometri di rete, in grado di collegare il centro di Mestre con le aree residenziali e i servizi di maggiore importanza in tutto il territorio. L’obiettivo dell’operazione è aumentare la mobilità ciclistica della terraferma, per portarla dall’attuale 16% al 20-25% sul totale degli spostamenti urbani. Inoltre verranno monitorati periodicamente i risultati, in termini sia di gradimento sia di reale utilizzo delle nuove infrastrutture.
I lavori per la costruzione delle piste ciclabili saranno realizzati in parte dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici di Mestre, e in parte da Asm, grazie agli introiti dei parcheggi a pagamento.
“Appena il Consiglio comunale approverà il Biciplan partiremo con la progettazione – ha spiegato il presidente di Asm, Giorgio Nardo – che dovrebbe concludersi entro l’anno. Dopodiché inizieremo i lavori”.
I promotori stimano che l’80% della rete dei 16 percorsi ciclabili sarà completata allo scadere del mandato dell’attuale amministrazione comunale, periodo durante il quale gli assessorati coinvolti – Lavori pubblici di Mestre, Urbanistica, Mobilità – promuoveranno una campagna di comunicazione e di informazione per dare alla cittadinanza gli strumenti per usufruire al meglio delle piste ciclabili e per incentivare l’uso della bicicletta.
“Ci affideremo anche a dei testimonial – ha detto l’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Mingardi – tra cui, per primo, il sindaco Massimo Cacciari, notoriamente amante delle due ruote”.
“Il Biciplan verrà realizzato a tappe – ha spiegato poi l’assessore comunale ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato – dando prima la priorità ai percorsi già esistenti che verranno completati e razionalizzati. In accordo con Asm si stabiliranno dei tempi precisi di realizzazione e si cercherà di mettere il meno possibile in sofferenza il sistema viario della città”.
Inoltre, dove sarà necessario, come nel caso dei percorsi che conducono alle scuole, si provvederà a una prima messa in sicurezza dei percorsi ciclabili, mentre in un secondo tempo si disporrà la realizzazione della pista vera e propria.
Infine l’assessorato comunale alla Mobilità ha realizzato un “Abaco della ciclabilità, moderazione del traffico e pedonalità”, rassegna di esempi tipologici che serviranno alla progettazione degli itinerari ciclabili, della segnaletica, di cicloparcheggi e cicloservizi.M. Gio M. – clickmobility.it