Assessore Matteucci: “La Provincia di Milano prosegue il potenziamento e l’organizzazione del sistema del trasporto pubblico nell’ottica di un’offerta sempre più vicina alle esigenze dei cittadini e attenta al rispetto dell’ambiente”
Il servizio di bus a chiamata diurno presente nel comune di Cinisello è ora esteso a Sesto San Giovanni.
Il nuovo servizio di trasporto pubblico gestito dal Consorzio Trasporti Pubblici (CTP) è finanziato dalla Provincia di Milano.
Il bus a chiamata è un servizio di trasporto pubblico che nasce come servizio personalizzato per le aree poco servite dai mezzi pubblici e funziona in base alle necessita dei singoli cittadini. Nasce con l’obiettivo rendere sempre più appetibile e rivolto alle esigenze individuali il sistema dei mezzi pubblici, incentivando così una mobilità sostenibile.
Per usufruire di questo servizio si effettua una prenotazione telefonica al numero verde 800 011789 al costo di uno scatto alla risposta (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00).
La prenotazione può essere effettuata dal giorno precedente fino a trenta minuti di anticipo sulL'ora richiesta per il passaggio del autobus.
Su questi mezzi è possibile utilizzare: il biglietto area urbana Cinisello Balsamo (costo 1 € con validità 60 minuti), i biglietti e gli abbonamento validi per le Circolari, gli abbonamenti in corso e i biglietti con le tariffe Sitam (1,15 €).
Non è possibile fare il biglietto direttamente sulL'autobus.
Il Bus a Chiamata è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
"La Provincia di Milano prosegue il potenziamento e l’organizzazione del sistema del trasporto pubblico nell’ottica di un’offerta sempre più vicina alle esigenze dei cittadini e attenta al rispetto dell’ambiente – commenta Paolo Matteucci, assessore provinciale ai Trasporti, Viabilità e Mobilità -, con servizi differenziati a seconda della richiesta di mobilità".
"Questa iniziativa in carico a CTP è il segno tangibile di una nuova politica dei trasporti pubblici, ovvero un servizio più flessibile garantendo contemporaneamente il diritto alla circolazione anche alle persone che non possono essere raggiunti dalla linee tradizionali" – spiega il presidente Antonio Rugari auspicandone l’estensione futura in termini di mezzi e diffusione. M. M. – clickmobility.it