Le sperimentazioni avviate interessano soprattutto il settore dei trasporti Le novità presentate a Bruxelles dall'assessore regionale Artusa
La via toscana all’idrogeno è stata presentata ieri dall’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa al Parlamento europeo nel corso di un incontro sull’uso della fonte rinnovabile nell’industria europea.
“La maggior parte delle sperimentazioni avviate dalla Toscana grazie a finanziamenti regionali – come sottolineato dall’assessore – interessano soprattutto un settore cruciale come quello dei trasporti, ma non solo, nella convinzione che il futuro dell’idrogeno sia nel quadro complessivo della valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili”.
La bicicletta Fuel Cell è una delle innovazioni più intriganti presentate dall’assessore. E’ prodotta dall’azienda toscana Magnetek ed è del tutto simile ad una normale bici a pedalata assistita. La novità del mezzo consiste in un piccolo contenitore, assicurato sul retro del sellino, che costituisce un vero e proprio miniserbatoio capace di contenere fino a sei bombolette di idruri metallici.
Si prosegue poi con le sperimentazioni di miscele di metano e idrogeno, ad uso degli autobus delle aziende dei trasporti di Firenze e Pistoia, ed una Filiera Idrogeno attivata nella zona di Pisa-Pontedera-Livorno, senza dimenticare la stazione con impianto a idrogeno di Collesalvetti. M. M. – clickmobility.it