Il dato emerge dal ciclo di incontri fatti dall'assessore provinciale ai Trasporti Sottanelli con gli attori istituzionaliOggi confronto con i vettori privati
Dodici milioni di euro.
E' questa la somma necessaria per la copertura annuale del servizio di traporto pubblico provinciale.
Il dato emerge dalla prima ricognizione fatta dall’assessore ai Trasporti, il vicepresidente Giulio Sottanelli che ieri ha terminato il ciclo di incontri con gli attori istituzionali e oggi nella sala giunta dell’ente, incontra i vettori privati in vista della redazione del Piano di trasporto provinciale.
“Un confronto importante e significativo – dichiara Sottanelli – con chi, da anni, gestisce i servizi pubblici e conosce molto bene sia il territorio che le problematiche di gestione”.
Con il nuovo Piano – quello regionale che ricomprenderà i singoli piani provinciali – la gestione del servizio – delegata alle Province – sarà affidata attraverso una gara d’appalto ad evidenza pubblica. I progettisti del Piano – PROGER SPA – , intanto, stanno lavorando per ridisegnare la mappa del servizio, anche sulla base delle indicazioni emerse in questa fase di ascolto.
Fra le priorità individuate:
– spostare parte del trasporto su gomma sulla rete ferroviaria;
– restituire centralità al capoluogo teramano;
– “riconquistare” pezzi di territorio, quelli periferici, che oggi gravitano sulle province di prossimità, Ascoli Piceno e Pescara, perché più facilmente raggiungibili.
“L’obiettivo principale è quello di diminuire il numero degli utenti che viaggiano su gomma per aumentare quelli ferroviari – continua Sottanelli – e per questo sono necessarie nuove infrastrutture. Per questo avanzeremo richieste molto precise. Per aumentare il numero delle corse ferroviare è necessario pensare ad uno snodo di scambio con dobbio binario a Bellante. Vanno realizzate tre nuove stazioni: a Cologna spiaggia, a Colleranesco e a Piano D’Accio. Le stazioni dovranno essere arricchite con i parcheggi per consentire agli utenti di lasciare la macchina e prendere il treno. Infine, sempre per quanto riguarda la ferrovia, è indispensabile che la metropolitana di superficie copra tutta le rete provinciale e arrivi, quindi fino a Martinsicuro. Tutte opere che dovranno essere finanziate con il Piano Regionale”.
Per quanto riguarda il trasporto su gomma, la parola d’ordine è razionalizzare. Le problematiche collegate al numero delle corse e agli orari sono strettamente connesse con orari e e modalità di erogazione degli altri servizi pubblici: scuola, sanità, uffici amministrativi. “Il piano dei trasporti è una grande occasione per modernizzare e migliorare tutti i principali servizi pubblici – sostiene Sottanelli – ho chiesto ai sindaci, alla Asl, ai dirigenti scolastici di collaborare per cominciare a ragionare in termini di bacino provinciale e non di singola realtà locale. Una richiesta che fino ad oggi ha trovato un’ottima risposta”.
Fra le richieste avanzate dalla Provincia agli istituti, quella di uniformare gli orari scolastici “C'è l’assoluta necessità di migliorare il servizio di trasporto per gli studenti. Oggi, soprattutto i ragazzi che arrivano dalle periferie della provincia e dalle aree interne, vivono un disagio oggettivo dovuto agli eccessivi tempi di percorrenza. Una condizione che incide negativamente sul rendimento scolastico”.
Determinante, ai fini del Piano di Bacino, l’adeguamento del servizio urbano teramano e la realizzazione, nel capoluogo, di nuove infrastrutture. Al Comune di Teramo, il vicepresidente Sottanelli, ha proposto lo spostamento dell’autostazione da piazzale San Ferdinando alla stazione ferroviaria. “E’ indispensabile che chi arriva a Teramo usando il treno abbia la certezza di avere a disposizione il mezzo pubblico – conclude il vicepresidente – Devo dire che con il Comune di Teramo si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione anche in vista della redazione del Piano comunale di trasporto che dovrà interfacciarci con quello provinciale”.Manu Mich. – clickmobility.it