La nuova misura presente in due leggi regionali (n.10/’95 e n.37/’98

PERUGIA. TRASPORTI: DALLA REGIONE CONTRIBUTI PER “TARIFFE SPECIALI”  A FAVORE DI CATEGORIE “DEBOLI”

PERUGIA. TRASPORTI: DALLA REGIONE CONTRIBUTI PER “TARIFFE SPECIALI”  A FAVORE DI CATEGORIE “DEBOLI”

La giunta regionale approva atto per l’assegnazione ai Comuni di appositi contributi

Per consentire l’applicazione di tariffe speciali nel trasporto pubblico locale a favore di soggetti portatori di handicap, a mobilità ridotta o appartenenti a fasce socialmente deboli la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato, su proposta dell’assessore al trasporto pubblico locale Silvano Rometti, un atto che prevede l’assegnazione ai Comuni di appositi contributi.

Allo scopo verranno destinate risorse pari all’1 per cento dei finanziamenti del fondo regionale per il trasporto su gomma, che per il 2006 ammonta a quasi 395mila euro.
La misura,  presente in due leggi regionali (n.10/’95 e n.37/’98) e successivamente confermata da specifiche delibere di Giunta, rimarrà in vigore anche per le annualità 2007 e 2008.

“Obiettivo del provvedimento – ha spiegato Rometti – è di offrire ai cittadini svantaggiati la possibilità di usufruire, attraverso tariffe speciali, dei servizi di trasporto locali e di accedere alle agevolazioni tariffarie sulla base di criteri oggettivi. Spetterà infatti ai Comuni – ha aggiunto l’assessore – di individuare, oltre ai soggetti portatori di handicap ed a mobilità ridotta, le categorie di cittadini socialmente deboli: residenti pensionati, disoccupati e cassaintegrati con redditi familiari bassi. Agli enti locali competerà inoltre di determinare le misure delle tariffe da applicare, che possono arrivare a consistenti  riduzioni sul prezzo del biglietto, e di stipulare convenzioni con le aziende concessionarie del trasporto pubblico locale”.

Le modalità di ripartizione individuate dalla Giunta regionale prevedono che il 70 per cento delle risorse disponibili siano assegnate in proporzione al numero dei residenti, mentre la restante quota è suddivisa in misura inversamente proporzionale alla densità della popolazione residente in ciascun Comune secondo  l’ultimo censimento.
   
I contributi verranno erogati entro il 31 luglio dell’anno di riferimento ai Comuni che hanno presentato domanda debitamente documentata. Manu Mich. – clickmobility.it

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