Le fermate Tep oggetto di un vasto piano di restyling

PARMA. CON INFOBUS E HELLOBUS IL BUS DIVENTA PIU' ACCESSIBILE

PARMA. CON INFOBUS E HELLOBUS IL BUS DIVENTA PIU' ACCESSIBILE

Comune e Tep ancora insieme per migliorare i servizi di trasporto adeguati alle fasce deboliNasce la  'Consulta per la mobilità delle fasce deboli'

Le fermate Tep diventano più accessibili.
Grazie ai fondi stanziati dal Governo per Parma città delL'Authority entro breve partiranno in città due nuovi servizi, che prestano più attenzione alle problematiche delle fasce deboli. Si tratta di Infobus e Hellobus.

Infobus è un dispositivo audio presente in 20 pensiline della città, installato ad un’altezza che permetta un accesso agevole alle persone diversamente abili, e collegato direttamente con gli operatori telefonici Tep.

"In questo modo  si potranno ricevere in tempo reale informazioni sugli orari e sull’arrivo dei mezzi anche in base al traffico – sottolinea l’assessore alla Viabilità del Comune, Pietro Vignali, accennando ad un ‘servizio di semplice fruizione per i cittadini ipovedenti e disabili’.

Un dispositivo che ha un'utilità di grande rilievo anche la notte, grazie al collegamento con la centrale operativa della Questura, cui i cittadini potranno segnalare eventuali situazioni di emergenza.

In tutte le 1300 fermate della città sarà inoltre presente ‘Hellobus’, servizio dedicato a non vedenti e ipovedenti, che consiste nella possibilità, attraverso scritte in Brail, di ricevere sul proprio cellulare le informazioni sui mezzi pubblici.

Soddisfatti delle novità l’assessore ai Servizi per i Disabili, Giancarlo Terzi e il presidente di Tep, Paolo Zbogar, "Parma è da sempre ai primi posti in Italia per la sensibilità ambientale" – ricordano -.

Per Giampietro Illari, che ha seguito il progetto per l’Unione Ciechi, questa è la via da seguire, sull’esempio di altre città ‘come Bologna, dove i bus sono dotati di segnalatori vocali esterni di avviso e riconoscimento o di comandi audio-video al loro interno'.

Le fermate Tep saranno inoltre oggetto di un vasto piano di restyling, grazie al progetto elaborato dalla Smtp (Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico). Al completamento dei lavori quasi tutte le fermate cittadine saranno accessibili anche a chi ha difficoltà motorie. Le stazioni in cui saranno realizzati i lavori di adeguamento, per una spesa complessiva di circa 410mila euro (di cui 80mila per interventi collaterali) sono per L'esattezza 103.

In questi casi il disabile potrà muoversi in piena autonomia e sicurezza, senza bisogno di accompagnatore: verranno regolate la larghezza e L'altezza dei marciapiedi in corrispondenza delle fermate, per rendere agibile la pedana di accesso delle carrozzine ai bus, e verranno eliminati gli ostacoli che rendono difficoltoso raggiungere le fermate. Un accompagnatore sarà necessario in dieci fermate, mentre solo sei rimarranno inaccessibili per ostacoli che non si possono rimuovere.

"Si tratta – ha spiegato Francesco Manfredi, presidente di Smpt – di operazioni di grande importanza per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini".

A Parma, sempre in tema di sensibilità, è nata la 'Consulta per la mobilità delle fasce deboli', che riunisce i rappresentanti di associazioni attive nel campo dei disabili, dei bambini, degli anziani, dei pedoni e dei ciclisti.
Tra le altre cose, si partirà da un percorso studiato dagli assessori Terzi e Vignali, il già avviato 'piano per la mobilità delle fasce deboli', per realizzare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini per promuovere comportamenti corretti e solidali verso le fasce deboli.
M. M. – clickmobility.it

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