Gasbarra: ” E' un cambio di passo. “Per la prima volta la Provincia di Roma si dota di un piano di indirizzo con cui potrà intervenire nella programmazione e nella pianificazione dei servizi di mobilità”Civita: “L’obiettivo è di incrementare l’offerta su gomma con ulteriori 350.000 km/annui e di aumentare l’offerta ferroviaria di 1 milione di km/annui”
Il Consiglio di Palazzo Valentini ha adottato il Piano di Bacino, il principale strumento di pianificazione della politica provinciale nel settore della mobilità e del trasporto pubblico.
"Per la prima volta la Provincia di Roma si dota di un piano di indirizzo con cui potrà intervenire nella programmazione e nella pianificazione dei servizi di mobilità – spiega Enrico Gasbarra, presidente della Provincia di Roma -. E' un cambio di passo nelle politiche di area vasta, avvieremo la concertazione con gli enti locali, gli operatori del settore e le organizzazioni sindacali per la definizione del livello dei servizi minimi di trasporto pubblico locale e per la realizzazione e l’ammodernamento delle infrastrutture, sia per il trasporto dei passeggeri che per quello delle merci".
Con il Piano, dall’assessorato alle Politiche della Mobilità e dei Trasporti, in collaborazione con l’Università “La Sapienza”, la Provincia stabilisce le linee di intervento per lo sviluppo del trasporto pubblico attraverso il rilancio della “cura del ferro”, la riorganizzazione e il miglioramento del servizio extraurbano su gomma, la realizzazione e l’ammodernamento dei parcheggi di scambio e l’individuazione dei corridoi della mobilità, vale a dire delle corsie riservate per il passaggio dei mezzi pubblici, che dovranno favorire il potenziamento e l’intermodalità dei servizi di trasporto.
I corridoi della mobilità sono stati inseriti anche nel Piano Territoriale Provinciale Generale con l’obiettivo di conseguire un “effetto rete” tra le ferrovie locali, le stazioni terminali delle linee metropolitane ed i corridoi della mobilità previsti dal Comune di Roma. La Regione Lazio ha contribuito al progetto con un finanziamento di oltre 32 milioni di euro per la progettazione dei primi cinque corridoi della mobilità, rispetto agli 11 previsti, nel territorio della provincia di Roma.
“Ora sarà importante dare attuazione agli obiettivi previsti nell’accordo quadro sottoscritto lo scorso anno da Regione Lazio, Province, Comune di Roma e il Gruppo Ferrovie dello Stato” dichiara l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Michele Civita.
Il Piano di Bacino consentirà di delineare l’assetto delle reti delle infrastrutture e dei servizi di trasporto di interesse provinciale, accogliendo le indicazioni della Regione e favorendo il coordinamento delle diverse modalità di trasporto nel territorio provinciale e regionale.
“L’obiettivo dell’Amministrazione provinciale – aggiunge Civita – è di incrementare l’offerta di trasporto su gomma con ulteriori 350.000 km/annui e di aumentare l’offerta ferroviaria di un milione di km/annui, un obiettivo sostenibile anche grazie ai nuovi 11 treni che già nel 2007 garantiranno una produzione di circa 500.000 km/annui di servizi aggiuntivi”.
Sono infatti entrati in servizio i nuovi 11 treni acquistati dalla Giunta Gasbarra con un investimento di 52 milioni di euro: sia i 7 treni Vivalto che i 4 Minuetto viaggiano sulla rete provinciale, assicurando un notevole incremento dell’offerta di trasporto ferroviario. I nuovi treni hanno consentito un aumento della regolarità e della puntualità delle corse, una riduzione dell’affollamento delle carrozze, con oltre 20.000 posti in più ogni giorno, ed una crescita del comfort e della qualità di viaggio grazie ai nuovi convogli dotati di aria condizionata, monitor informativi ed elevati standard di sicurezza. Nel corso dell’anno i servizi aggiuntivi andranno a regime, garantendo 70 ulteriori corse e 50.000 passeggeri in più ogni giorno per un totale di circa 490.000 km/annui.
“Per assicurare uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio provinciale – conclude Civita – è fondamentale investire nel potenziamento e nell’ammodernamento del servizio ferroviario con la realizzazione di nuove stazioni, l’elettrificazione, il raddoppio dei binari e l’impiego di tecnologie avanzate. Il rilancio e lo sviluppo dei servizi di trasporto pubblico verrà attuato attraverso una profonda riorganizzazione dei servizi sull’intera rete, promuovendo la costruzione di nuovi nodi di scambio che favoriranno l’integrazione del servizio ferroviario con il trasporto pubblico su gomma, in modo da realizzare un sistema di mobilità collettiva che sia in grado di competere con il trasporto privato”. Manu Mich. – clickmobility.it

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