l'Ente ha rinnovato una convenzione con Tempi Agenzia, integrando il suo contributoCalza: “La Provincia ha voluto mantenere il suo impegno per aiutare i ragazzi nonostante l’incremento della spesa e la non facile situazione finanziaria degli Enti locali”
Firmata i giorni scorsi, nella sede della Provincia, la Convenzione tra amministrazione provinciale e Tempi Agenzia S.p.A. per concedere aiuti agli studenti che utilizzano i bus.
La convenzione nasce per integrare il contributo per ciascun abbonamento annuale integrato (urbano+extraurbano) che, in base al progetto “Free Bus” (gestito tramite convenzione da Provincia e Società Tempi Agenzia S.p.A.), l’Amministrazione provinciale eroga ogni anno, a partire dal 2003, a Tempi Agenzia per ridurre i costi dell’abbonamento al bus a carico degli studenti residenti in provincia iscritti agli Istituti superiori della città.
L’integrazione si rende necessaria per l’entrata in vigore delle nuove tariffe per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano. In base alla Convenzione, la Provincia dovrà erogare 65 euro per ogni abbonamento venduto per il corrente anno scolastico, anziché 60 euro, come previsto in precedenza. Pertanto, l’impegno complessivo di spesa a carico dell’Ente per il 2006 – 2007 sale a 40 mila euro (era di 25 mila euro nel 2003-2004, di 28 mila e 500 euro nel 2004-2005 e di 36 mila euro nel 2005-2006).
Il Progetto Free-Bus è stato attivato nel 2003 con apposita Convenzione tra l’amministrazione Provinciale di Piacenza e la Società Tempi S.p.A. Suo obiettivo è, come si è detto, abbattere il costo dell’abbonamento a carico degli studenti provenienti dalla provincia che devono raggiungere gli Istituti scolastici superiori della città e che pertanto devono dotarsi di un abbonamento integrato extraurbano-urbano.
L’accordo del 2003 prevedeva che, sul costo totale di ogni abbonamento (136 euro), la Provincia intervenisse con un contributo di 60 euro. Il resto della spesa era ripartito tra studente (60 euro) e Tempi (16 euro). Le nuove tariffe hanno fatto lievitare, come sopra si è specificato, la quota a carico della Provincia per ciascun abbonamento e, conseguentemente, l’impegno di spesa complessivo.
A sottoscrivere la convenzione erano presenti Carla Antonimi, per Tempi Agenzia S.p.A., il Dirigente Responsabile del Servizio Trasporti e Attività Produttive della Provincia Gianbattista Volpe, l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti Patrizia Calza.
“La Provincia – ha osservato l’assessore Calza – ha voluto mantenere il suo impegno per aiutare i ragazzi a fruire del trasporto pubblico, nonostante l’incremento della spesa e la non facile situazione finanziaria che gli Enti locali si trovano ad attraversare. Lo ha mantenuto per ragioni evidenti: aiutare le famiglie e incentivare il ricorso al trasporto pubblico, per i riflessi positivi che ciò comporta a livello di traffico e miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente in generale”.
“Tempi Agenzia – ha detto Carla Antonini – apprezza in modo particolare l’impegno della Provincia, davvero significativo. Ricordo che l’incremento delle tariffe non riguarda le famiglie numerose e che i ragazzi possono utilizzare l’abbonamento urbano non solo per gli spostamenti scolastici ma anche nei giorni festivi. Questo per educare i cittadini di domani all’uso del trasporto pubblico. In collaborazione con un altro assessorato della Provincia, quello alla formazione, Tempi sta anche conducendo un’indagine tra tutti gli studenti di terza media e delle scuole superiori per arrivare a definire, nel prossimo anno, una rete di trasporto confortevole e pienamente adeguata alle esigenze di questa utenza”.
Come ha detto Gianbattista Volpe, gli studenti che fruiscono dell’abbonamento agevolato sono 614.
Manu Mich. – clickmobility.it

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