Il Senato ha votato la fiducia al pacchetto delle liberalizzazioni pensate da Bersani Fra i provvedimenti bonus di 80 euro sul costo di demolizione dei veicoli e tessera gratis per un anno per il tpl anche per chi lavora fuori sede
Il decreto Bersani è diventato legge dello Stato. Anche il Senato, dopo la Camera, ha infatti approvato il decreto con 161 voti a favore e 153 contrari, nessun astenuto. Il pacchetto delle liberalizzazioni pensato dal ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani ha superato L'ostacolo del Senato.
La nuova legge sulle liberalizzazioni porta novità anche nel settore dei trasporti e, in particolare, su prezzi dei carburanti, sicurezza stradale e tariffe aeree.
Come si legge nel comma 3 delL'art. 2 "Il Ministero dei trasporti sottopone al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) una proposta intesa a disciplinare, senza oneri aggiuntivi per il bilancio pubblico, nelL'ambito delle concessioni autostradali e stradali, L'installazione di strumenti di informazione di pubblica utilità e la sottoscrizione di convenzioni con emittenti e gestori di telefonia per facilitare la diffusione delle informazioni di cui ai commi 1 e 2".
Sul fronte dei trasporti aerei, il cittadino non sarà più ‘sedotto’ da offerte ingannevoli.
Numerose sono, infatti, le offerte promozionali nelle quali il prezzo netto figura in un campo decisamente visibile al cittadino e, invece, il supplemento (spesso denominato “tasse” senza specificare di cosa si tratti) figura in un campo visivo minimale, oltre ad essere indicato con caratteri minuscoli. Un supplemento che porta il prezzo effettivo per il consumatore a lievitare enormemente. Saranno vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l’indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi. Fra 30 giorni simili offerte e messaggi saranno sanzionati quali pubblicità ingannevole. Le compagnie aeree dovranno anche indicare quanti posti sono disponibili al prezzo indicato nella promozione e per quali delimitati periodi è valida l’offerta.
Altro elemento la revoca delle concessioni Tav.
Revoca di alcune concessioni rilasciate dall’Ente ferrovie dello Stato spa alla società Tav spa. La revoca ha lo scopo di garantire, nella realizzazione dell’Alta velocità, criteri e affidamenti dei lavori competitivi, con tempi e spese compatibili con priorità e programmi di investimento delle infrastrutture ferroviarie, nel rispetto dei vincoli dettati al gestore delle infrastrutture ferroviarie dal Dlgs 188/2003 e degli impegni assunti con l’Unione europea in tema di riduzione del disavanzo e del debito pubblico.
La revoca si estende a tutti i rapporti convenzionali derivanti o collegati, stipulati da Tav spa con i general contractors nelle date del 15 ottobre 1991 e del 16 marzo 1992. Fissati criteri di indennizzo nell’ipotesi che la revoca di atti amministrativi incida su preesistenti rapporti negoziali con privati. Il Governo presenterà al Parlamento una relazione annuale, entro il 30 giugno, sugli aspetti economico-finanziari derivanti dall’attuazione delle disposizioni sull’alta velocità.
Il pacchetto sulle liberalizzazioni contempla anche norme sulla rottamazione.
Nel dettaglio chi, nel 2007, demolisce autoveicoli per il trasporto di persone e cose, immatricolati come ‘euro 0’ o ‘euro 1’ ha diritto ad un contributo pari al costo di demolizione , entro il limite massimo di 80 euro per veicolo.
In base al comma 225 possibile chiedere anche il rimborso dell’abbonamento al trasporto pubblico locale del proprio Comune di residenza o, novità, di quello dove è ubicata la sede di lavoro. Gli incentivi previsti dai commi 224 e 225 si applicano a patto che la rottamazione avvenga senza sostituzione. Gli incentivi, dunque, non spettano se viene acquistato un altro veicolo nuovo o usato entro 3 anni dalla data di rottamazione.Manu Mich. – clickmobility.it

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