Fra le dieci città italiane in cui è attivo il servizio Torino è quella che ha la maggior quantità di parcheggi (53 postazioni al 30 ottobre), e di auto disponibili (91 vetture in flotta)
Cresce L'utilizzo del car sharing a Torino.
Il Comune di Torino – tra i primi a sottoscrivere la convenzione I.C.S a livello nazionale al termine del 2002 – ha avviato il servizio alla fine del 2002 dando vita a Car City Club una società a capitale misto costituita per il 51% da GTT (Gruppo Torinese Trasporti), per il 33% da SAVARENT (società FIAT Auto che opera nel settore del noleggio a lungo termine e nella gestione di flotte aziendali) e da Autoservizi M.Canuto (trasporti locali) per il 16%.
Oggi Car City Club rappresenta a livello nazionale l’esperienza di car sharing più consolidata, sia in termini strutturali, per il numero di vetture e di parcheggi attivati, che di erogazione del servizio come numero di corse, ore e chilometri di utilizzo.
Gli abbonati al car sharing torinese a fine ottobre 2006 erano 1.200 tra privati (50%), imprese (36%) e professionisti (14%) e hanno effettuato complessivamente circa 55.000 corse in meno di quattro anni, oltre 3,3 milioni di Km e 540.000 ore di utilizzo.
Fra il 2004 e il 2005 l’utilizzo del servizio è aumentato del 70% con una media mensile di 1.730 corse, 100.000 Km circa di percorrenza e 16.000 ore di utilizzo.
Un trend di crescita consolidato nei primi sei mesi del 2006 con una media mensile di 1.910 corse, 110.000 km e 20.000 ore di utilizzo.
La maggior parte delle corse (il 55%) dura quattro ore, con una percorrenza media di circa 25 km. Un’altra importante percentuale dura 9 ore con una percorrenza di 52 km.
E’ in crescita il dato di chi utilizza il servizio per L'intera giornata, anche al di fuori del territorio cittadino, segno di una sempre maggiore propensione a fare del car sharing un servizio sostitutivo delL'auto aziendale o di famiglia. In tal senso anche le offerte estive o per il week-end mirano ad offrire agli abbonati risposte per ogni genere di esigenza di mobilità, anche per il tempo libero.
Le 94 vetture della flotta Car Sharing di Torino sono a disposizione degli abbonati 24 ore su 24, distribuite sui 56 parcheggi nell’area urbana.
Il primo passo per utilizzare un’auto in Car Sharing è abbonarsi.
Fra le dieci città italiane (otto del Circuito ICS più due di altri gestori) in cui è attivo il servizio Torino è quella che ha la maggior quantità di parcheggi (53 postazioni al 30 ottobre), nonché di auto disponibili (91 vetture in flotta).
Ognuna delle postazioniè caratterizzata da totem informativi sul servizio, apposite strisce di colore arancio con i loghi IO GUIDO e CAR CITY CLUB.
Secondo gli studi condotti a livello europeo sul sistema car sharing, un’auto in condivisione sostituisce fino a 10 auto private, generalmente parcheggiate sul suolo pubblico. Ciò significa che la moltiplicazione delle aree di sosta genera posti auto, al contrario di quanto possa apparire in termini immediati e molto circoscritti. Avere 50 punti con circa 100 aree di sosta significa “recuperare” intorno a 1.000 posti auto in città.
Dal centro alla periferia la capillarità dei parcheggi car sharing e la loro dislocazione favorisce una sempre maggiore integrazione con servizi di trasporto pubblico GTT (Socio di maggioranza dell’azienda che presiede al car sharing torinese).
E’ allo studio l’integrazione con il servizio ferroviario e specifici piani di sviluppo sono stati avviati con Trenitalia in abbinamento al progetto Alta Velocità.
La tipologia delle 91 auto – marchio FIAT – prevede Panda, Punto, Grande Punto, Idea, Multipla, Doblò. Di quest'ultimo sono previsti quattro veicoli nella versione "cargo", per il trasporto di beni e merci.
50 i veicoli “natural power” alimentati a gas metano e benzina: una soluzione che riduce le emissioni di CO² del 20% nel ciclo urbano .
Il costo di un abbonamento va da € 60 per tre mesi fino ad € 179 per un anno.
Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it