Merlo e Borioli: “Abbiamo colto la sfida per alleggerire la linea Genova–Ovada e garantire fluidità del trasporto merci e passeggeri”
E’ stato siglato ieri ad Alessandria, presso la sede della Regione Piemonte, il protocollo d’intesa, tra Piemonte e Liguria per il miglioramento della qualità dei trasporti ferroviari e su gomma e dei collega- menti tra le due Regioni e per favorire la mobilità dei cittadini. I due assessori alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Liguria e Piemonte, Luigi Merlo e Daniele Borioli hanno chiesto a Rfi un quadro complessivo di interventi per il miglioramento infrastrutturale della linea Genova-Ovada.
“In particolare ha spiegato l’assessore Merlo – con il collega piemontese abbiamo chiesto interventi per il superamento di 31 passaggi a livello che riguardano la linea in questione, un piano di collocazione di barriere anti-rumore, un intervento su Mele per superare i rallentamenti dovuti alla frana”.
Soluzioni che derivano dal gruppo di lavoro tecnico per il monitoraggio dei servizi, l’individuazione delle eventuali criticità e per l’elaborazione delle soluzioni possibili sulla linea Acqui-Ovada-Genova che si è già costituito e che, dall’inizio dell’anno si è già incontrato due volte annoverando tra i soggetti parteci- panti: la Regione Liguria e Piemonte, Comuni toccati dalla linea, Rfi e Trenitalia Passeggeri Piemonte e Liguria, Trenitalia divisione Cargo e Comitati dei pendolari.
Una collaborazione sempre più stretta – sottolinea Borioli – che permetterà il miglioramento del servi- zio di trasporto tra Piemonte e Liguria. Esistono infatti – continua – alcune “linee di confine” molto fre- quentate da pendolari di entrambe le regioni che fino ad oggi si sono sentiti utenti di serie B. L’intesa – conclude – ci permetterà di lavorare insieme per il miglioramento del servizio, il monitoraggio della puntualità e i piani di soppressione dei passaggi a livello. Piemonte e Liguria sono sempre più impe- gnati a pensarsi come uno spazio comune: questa intesa infatti non riguarda solo la Acqui-Ovada-Genova, per cui è nato il tavolo tecnico, ma tutte quelle direttrici che collegano le due regioni e che raccolgono utenza al di qua e al di là del confine regionale” .
Per quanto riguarda i servizi su gomma, la discussione ha riguardato alcune delle linee attualmente gestite:
– per la Liguria da ACTS LINEA S.p.A. di Savona, SAR TPL S.p.A. di Albenga e ATP S.p.A. di Genova, che interessano il territorio della Province di Alessandria e di Cuneo;
– per il Piemonte da ARFEA S.p.A. di Alessandria, da Autolinee Gelosobus di Canelli (AT), da Autolinee Giors di Alba (CN), da CIT di Novi L. (AL), da Comune di Pareto di Pareto (AL), da ACTS S.p.A. di Savona, da SAAMO di Ovada (AL) e da Viani di Ormea (CN), che interessano il territorio della Province di Genova, Savona ed Imperia.
a) Per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale di competenza della Regione Liguria, si è discusso dei servizi ferroviari, anche svolti con modalità sostitutive, nelle tratte:
– (Milano) – Tortona – Novi Ligure
– Arquata Scrivia – Genova
– Acqui Terme – Ovada – Genova
– Limone – Savona – Genova
b) Per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale di competenza della Regione Piemonte si è discusso dei servizi ferroviari, anche svolti con modalità sostitutive, nelle tratte:
– Cuneo – Ventimiglia – Nizza
– Cuneo – Ventimiglia – Imperia
– Alessandria/Torino – S.Giuseppe di Cairo – Savona
– Torino – Arquata Scrivia – Genova
Tra gli impegni assunti:
1. Realizzazione di uno studio comune degli orari dei servizi, prevedendo inoltre la possibilità di costi-
tuire un Tavolo Tecnico interregionale per il monitoraggio della puntualità e della qualità, in particolare dei servizi ferroviari.
2. Monitoraggio costante del servizio ferroviario di interesse comune, intervenendo in modo coordinato nella gestione delle eventuali criticità che dovessero emergere, assumendo a tal fine iniziative comuni nei confronti del gestore dei servizi ferroviari.
3. Programmazione congiunta dei servizi sulle linee di interesse comune e definizione di procedure concertate per la modifica dei servizi sovraregionali: orari, frequenza e fermate.
4. Attuazione di politiche per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria.
5. Ricerca di un coordinamento sulle politiche tariffarie, con particolare attenzione ai servizi sovrare-
gionali.Manu Mich. – clickmobility.it