Trasporti e ambiente

ROMA. IL MINISTERO DELL'AMBIENTE PRESENTA IL CAR SHARING AL FORUM PA 2007

ROMA. IL MINISTERO DELL'AMBIENTE PRESENTA IL CAR SHARING AL FORUM PA 2007

Pecoraro Scanio: “E' una soluzione molto utile all’Italia”Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato finora a questo scopo 19 milioni e 300 mila euro ed ha creato una struttura di coordinamento Iniziativa Car Sharing

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare partecipa al Forum PA con uno stand sul car sharing, strumento utile per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Il car sharing, ormai è risaputo, coniuga le esigenze di chi si sposta in auto al rispetto per l’ambiente.
Presso lo stand ICS, Iniziativa Car Sharing, alla Fiera di Roma, si trovano tutte le informazioni su questo servizio, con cui è possibile spostarsi in automobile, senza la necessità di doverne acquistare una, ma pagando solo l’uso effettivo del mezzo.

Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato finora a questo scopo 19 milioni e 300 mila euro ed ha creato una struttura di coordinamento Iniziativa Car Sharing, in grado di valutare e armonizzare i progetti di tutti i Comuni coinvolti, dando alle amministrazioni locali i servizi utili.

I benefici per l’ambiente sono considerevoli. Un’auto del car sharing sostituisce circa 10 auto private. Sulla base di questi dati, attualmente in Italia circolano 3.500 auto in meno, con evidenti benefici in termini di riduzione di emissioni di Co2 nell’aria e dello smog nelle nostre città. Inoltre, sulla base degli stessi dati la superficie di spazi pubblici utilizzati per la sosta si riducono di circa 52mila mq, vale a dire circa 10 campi da calcio. Si valuta che il car sharing nel nostro Paese contribuisce a limitare le percorrenze effettuate dalle auto private fino al 15%.
Attualmente il servizio è attivo a Torino, Milano, Padova, Venezia, Parma, Genova, Modena, Bologna, Rimini, Firenze, Roma e Palermo.

“Il car sharing – ha detto il ministro Alfonso Pecoraro Scanio – è uno strumento utile per lo sviluppo della mobilità sostenibile e per la riduzione la circolazione di automobili private e pertanto puntiamo a diffonderlo in tutta Italia. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che, in Europa, l’Italia ha il più alto rapporto tra numero di cittadini e di automobili e che i preoccupanti dati sull’inquinamento nelle nostre città, secondo l’ultimo rapporto dell’Apat, sono da addebitarsi soprattutto al trasporto su gomma. Si calcolano, infatti, oltre 500 autovetture ogni mille abitanti. A Roma addirittura oltre 700 ogni mille abitanti. La diffusione del car sharing contribuisce a diminuire notevolmente il numero delle auto in circolazione, andando nella direzione indicata dal Protocollo di Kyoto. È utile quindi sostenerlo, lavorando, al tempo stesso, ad un incisivo piano della mobilità sostenibile, che includa un forte potenziamento delle linee metropolitane, della quota dei mezzi pubblici alimentati con carburanti alternativi e dell’intermodalità dei sistemi di trasporto”.M. Gio M. – clickmobility.it

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