I motivi da ricercarsi soprattutto nel forte incremento del costo del gasolio e nella la mancata indicizzazione del corrispettivo contrattuale per i servizi minimi automobilisticil'assemblea ha prorogato di 45 giorni la durata in carica degli organi di amministrazione di ATCM, in attesa dell’emanazione dell’apposito decreto
Bilancio con perdita per Atcm. L'assemblea ordinaria degli azionisti delL'azienda modenese convocata per l’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’esercizio 2006 ha dovuto prendere atto della perdita pari a 4,816 ml. di euro, che affonda le sue radici in una serie di concause tra le quali sicuramente spiccano il forte incremento del costo del gasolio ed in generale di tutti i consumi per la trazione, la mancata indicizzazione del corrispettivo contrattuale per i servizi minimi automobilistici, il mancato adeguamento del contributo regionale per l’esercizio della ferrovia Modena – Sassuolo, in un contesto di generale aumento di tutte le componenti di costo, compresa quella del personale.
I dati sono stati illustrati mettendo in evidenza il tema della crisi del tpl, elemento ormai diffusamente dibattuto.
"A Modena – come spiegano in azienda – la contraddizione tra i costi di un servizio connotato da forti elementi di socialità e che postula elevati standard qualitativi anche per implementare strategie di so- stenibilità ambientale, trascendendo dunque da rigorose valutazioni di equilibrio economico dell’impre- sa, e l’ormai cronica penuria di risorse denunciata dagli Enti Locali, quest’anno si è posta con forza alla ribalta della cronaca dopo anni di gestazione, latente tra le pieghe dei trascorsi bilanci, ma pur eviden- te all’attento analista contabile".
Il bilancio è stato approvato all’unanimità, da un’assemblea che evidentemente ha assunto consapevo- lezza. Nessuna critica dunque al Consiglio di amministrazione, che anzi ha riscosso un generale apprez zamento, espressioni di stima per l’efficienza di un’azienda che, è stato osservato "non sfigura rispetto alle altre della Regione, un’azienda che, come relazionato nel dettaglio, negli ultimi anni molto ha investito per rinnovare mezzi e tecnologie".
Lo sguardo però è ormai rivolto al futuro: un futuro sul quale gli Enti soci si sono soffermati in un docu- mento diffuso in assemblea, nel quale viene riconosciuta la necessità di un maggior impegno a soste- gno del TPL, con un significativo aumento del contributo alla gestione, con diverse politiche tariffarie che, pur con attenzione alle fasce sociali più deboli, prevedano adeguamenti delle tariffe stesse all’inflazione, con un adeguato piano di investimenti.
Un futuro nel quale, pur con qualche voce contraria all’interno delle maggioranze di governo dell’attua- le compagine proprietaria, prende sempre più forza l’ipotesi di un ingresso di capitali privati, anche per reperire nuove risorse, che allo stato non ci sono. E sul tema già nei prossimi giorni si confronteranno anche i lavoratori di ATCM, in un articolato programma di assemblee sindacali.
Intanto l’assemblea ha prorogato di 45 giorni la durata in carica degli organi di amministrazione di ATCM, in attesa dell’emanazione dell’apposito decreto che, dando pratica attuazione alle previsioni della Legge Finanziaria, dovrà dare indicazioni precise per la composizione dei futuri Consigli di amministrazione.Manu Mich. – clickmobility.it

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