l'appalto per l'anello ferroviario va ad aggiungersi ai precedenti per i tram, il raddoppio del passante ferroviario e la progettazione della metropolitana leggera

PALERMO. TPL: APPALTATI I LAVORI PER L'ANELLO FERROVIARIO

PALERMO. TPL: APPALTATI I LAVORI PER L'ANELLO FERROVIARIO

Quarto maxi-appalto del piano dell'amministrazione comunale per la messa a punto di un nuovo sistema di trasporto pubblico Cammarata: “Tappa importante per l'attuazione del piano di mobilità”

Taglia il traguardo il quarto maxi-appalto del piano delL'amministrazione comunale per realizzare a Pa- lermo un nuovo sistema di trasporto pubblico.
I giorni scorsi è stata affidata la realizzazione del primo tratto (Giachery-Politeama) delL'anello ferrovia rio, linea ferrata circolare quasi interamente sotterranea che, con oltre seimila metri di estensione, per metterà agli utenti di spostarsi rapidamente in una vasta area del centro città caratterizzata da un'alta densità di servizi pubblici e commerciali.

La gara è stata vinta dL'impresa catanese Tecnis spa per un importo netto di circa 77 milioni di euro. Quello complessivo, al lordo del ribasso d'asta (22,67 per cento) e delle somme per spese e oneri vari, è di 125 milioni di euro, finanziati con fondi statali, regionali e comunali.
Dopo la stipula del contratto d'appalto, la ditta appaltatrice avrà 180 giorni di tempo per predisporre L'elaborato esecutivo (cioè quello "cantierabile"), utilizzando il progetto definitivo già disponibile, e altri 1.035 giorni per eseguire i lavori. Stazione appaltante è la "Italferr spa".
L'appalto per L'anello ferroviario va ad aggiungersi a quelli già affidati in precedenza per i tram, il raddoppio del passante ferroviario e la progettazione della metropolitana leggera.

"L'aggiudicazione della gara per L'anello ferroviario, che abbiamo tanto atteso, è un fatto molto positivo – sottolinea il sindaco Diego Cammarata – perché rappresenta una tappa importante del programma infrastrutturale col quale stiamo ridisegnando la rete del trasporto pubblico a Palermo. L'attuazione di interventi imponenti come quelli previsti nel nostro piano è sempre piuttosto complessa, ma noi vigileremo costantemente sui tempi e saremo pronti e molto determinati nelL'affrontare e superare anche eventuali inconvenienti o ritardi dovuti a cause indipendenti dalla nostra volontà. Inoltre, com'è sempre avvenuto finora, faremo in modo da limitare il più possibile i disagi ai cittadini durante lo svolgimento dei lavori".

"Le opere del piano integrato dei trasporti – conclude il sindaco – oltre a facilitare gli spostamenti in città, contribuiranno a ridurre il traffico e, quindi, anche a salvaguardare la qualità delL'aria. Alla loro realizzazione, che costituisce un grande investimento per Palermo, si accompagnano anche importanti risvolti occupazionali".

IL PROGETTO
Attualmente esiste poco più di metà del tracciato delL'anello ferroviario, cioè la parte che va dalla stazione Notarbartolo a piazza Giachery, con fermate intermedie in via Imperatore Federico e nei pressi della Fiera del Mediterraneo. Il piano del Comune prevede, in due fasi distinte, la "chiusura" delL'anello con la realizzazione del tratto mancante (circa 3 chilometri) e di altre quattro fermate.
Il primo stralcio funzionale, oggetto dei lavori che sono stati appaltati oggi, comprende il prolungamento della linea dalla stazione Giachery fino a piazza Politeama (1.700 metri di strada ferrata) e tre nuove fermate: Libertà, Porto e Politeama.
Il secondo stralcio, da finanziare, riguarderà il completamento della progettazione e la realizzazione degli ultimi 1.300 metri di binari da piazza Politeama alla stazione Notarbartolo (c'è già il progetto preliminare e il costo stimato delL'intervento è di circa 60 milioni di euro). Vi rientreranno anche la nuova fermata Malaspina/Catania, a breve distanza dalla stazione Lolli, e un tunnel pedonale per collegare piazza Politeama a piazza San Francesco Di Paola, al servizio della zona in cui si trova il Palazzo di Giustizia. Così, in totale, le stazioni lungo tutto il percorso saranno otto, ciascuna con due accessi.

SERVIZIO DI TIPO METROPOLITANO
Il completamento delL'anello ferroviario consentirà di attivare un vero e proprio circuito con un servizio di trasporto di tipo metropolitano. Saranno utilizzati i convogli ferroviari del tipo "Minuetto", in dotazione a Trenitalia.
Tra una fermata e L'altra la distanza sarà, mediamente, di 700-800 metri. Nelle ore di punta la capacità massima di trasporto, indipendentemente dal senso di marcia, sarà di circa 2.400 viaggiatori L'ora. La frequenza media delle corse sarà di una ogni 15 minuti a completamento del primo stralcio funzionale della linea, che potrà ridursi a una ogni 5 minuti dopo la realizzazione delL'ultimo tratto. La velocità commerciale prevista è di 30 chilometri orari, quella massima di 80 chilometri L'ora. Il tempo di percorrenza stimato per L'intero tragitto sarà di circa 13 minuti.

NEL 2002 IL VIA LIBERA L'OPERA
Per la realizzazione delL'opera è stato stipulato nel dicembre 2002 un protocollo d'intesa tra il Comune di Palermo, la Regione Siciliana, la Provincia regionale di Palermo e Rete ferroviaria italiana spa (RFI). Il documento ha consentito, fra L'altro, di accelerare i tempi della progettazione, in funzione del suc- cessivo accordo siglato da Comune e Governo nazionale per riutilizzare i finanziamenti della Legge 211, in precedenza assegnati al progetto di "metro-tramvia" in superficie. Quest'ultimo era il progetto originario delle Ferrovie dello Stato che, sebbene ammesso a finanziamento dal Cipe, nel 2001 era stato bocciato dal Consiglio comunale.

Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon