Tavolo tecnico per la mobilità

CATANIA. FIRMATO IL DOCUMENTO UNITARIO PER LE INFRASTRUTTURE NELLA SICILIA ORIENTALE

CATANIA. FIRMATO IL DOCUMENTO UNITARIO PER LE INFRASTRUTTURE NELLA SICILIA ORIENTALE

l'iniziativa delle Province del sud-est siciliano scaturisce anche dai recenti dati statistici di Unioncamere 2006, dai quali risulta che le stesse sono deficitarie nella dotazione infrastrutturale di trasportoLombardo: “Creare un soggetto unico, in grado di fare sistema nella Mobilità”

Dare vita a un'azione unitaria istituzionale tra le Province della Sicilia orientale e le organizzazioni imprenditoriali e sociali, in grado di sostenere con forza dinanzi ai Governi regionale e nazionale e al Parlamento europeo  le priorità delle infrastrutture da realizzare nel Sud-Est della Sicilia.

È questo il principale obiettivo del tavolo tecnico che i presidenti delle Province di Catania, Raffaele Lombardo, di Siracusa, Bruno Marziano, di Ragusa, Franco Antoci, e di Caltanissetta, Filippo Collura, hanno costituito, di concerto con i rappresentanti delle associazioni degli industriali e delle Camere di commercio della Sicilia orientale, firmando nella sede della Provincia etnea, al Centro direzionale Nuovaluce, un documento unitario per dare vita a un piano delle infrastrutture che miri a un'azione maggiormente coesa e coordinata per una più efficace competitività nello scenario mediterraneo alle soglie delL'avvio delL'Area di libero scambio.

Tra gli obiettivi prioritari delL'intesa (che coinvolgerà anche le organizzazioni sindacali, altri Enti locali e i Comuni dei territori interessati, troviamo:
– la piena attuazione del sistema aeroportuale del Sud-Est, attraverso la valorizzazione, lo sviluppo e il raccordo funzionale degli aeroporti di Catania e di Comiso, anche tramite i necessari raccordi viari e ferroviari;
– la creazione di un sistema a rete fra i porti di Catania, Augusta, Pozzallo e Gela, che ne esalti le si- nergie e ne assicuri L'autonomia operativa e la pari dignità;
– la realizzazione delL'autoporto di Vittoria e un sistema di interconnessione logistica con Catania-Bicocca e il nascente interporto per favorire il trasporto intermodale, con L'auspicio di realizzare una struttura autoportuale anche a Caltanissetta;
– il completamento delL'autostrada Siracusa-Gela (con ulteriore collegamento veloce fino a Licata), la realizzazione delL'autostrada (o del raddoppio della Ss 514) Catania-Ragusa;
– la realizzazione delle "bretelle" ferroviarie e stradali necessarie al bacino d'utenza dei sistemi aero- portuale, portuale e autoportuale del Sud-Est della Sicilia; il completamento delL'autostrada Siracusa-Gela.

A costituire questo "fronte del fare", per avere una sola voce, e ad apporre la propria firma al documento, oltre a Lombardo, Marziano, Antoci e Collura, sono stati L'assessore ai Trasporti e alle Grandi opere della Provincia regionale di Catania, Orazio Pellegrino, il direttore generale Marcello Fecarotti, il Mobility Manager di Palazzo Minoriti,  Vanni Calì, il presidente e il direttore delL'Associazione industriali del capoluogo etneo, Fabio Scaccia e Franco Vinci, il presidente e il rappresentante di Confindustria Siracusa, Alvaro Di Stefano e Manlio Perotti, il presidente, il responsabile Trasporti e il rappresentante di Confindustria Ragusa, Antonio Colasanzio, Walter Vennino e Gianpiero Saladino, e il direttore di Confindustria Caltanissetta, Giovanni Crescente, riuniti nei locali del Centro direzionale Nuovaluce, sede della Provincia di Catania. Quella stessa Provincia che è stata individuata dal Ministero dei Trasporti quale "Amministrazione leader" nel campo della mobilità e, quindi, in grado di organizzare e coordinare tavoli tecnici, incontri e convegni per evidenziare le reali esigenze della Sicilia orientale e farsi portavoce di un soggetto unico, che è ancora in parte da definire.

L'iniziativa delle Province del sud-est siciliano scaturisce anche dai recenti dati statistici di Unioncamere 2006, dai quali risulta che le stesse sono deficitarie nella dotazione infrastrutturale di trasporto e che, tra queste, la Provincia di Ragusa è L'ultima d'Italia, con appena il 24,8% rispetto alla media nazionale, e la Provincia di Caltanissetta si ferma al 51,7% rispetto L'84,2% della media regionale.

"L'Europa, e in particolare la sua mobilità, – ha spiegato il presidente della Provincia etnea, Raffaele Lombardo – va ripensata e ridisegnata, secondo le esigenze del Bacino del Mediterraneo, e non solo dei territori del nord e del centro del Vecchio Continente. Ai corridoi tradizionali, come Berlino-Palermo e Lisbona-Kiev, si aggiunge oggi il corridoio marittimo Suez-Gibilterra, che vede la Sicilia in concor- renza con la Grecia e la Spagna per costituire il passaggio cruciale delle navi e degli scali per le merci. Da qui, – ha aggiunto Lombardo – avvertiamo L'esigenza di creare un unico soggetto della Sicilia orien- tale, che renda ancora più forte il messaggio da portare a Roma e a Bruxelles, per la creazione delle infrastrutture necessarie: strade, autostrade, linee ferroviarie e porti turistici e commerciali".

Tra gli obiettivi da integrare nel documento unitario, vi sono inoltre la realizzazione di una nuova tan- genziale esterna a quella catanese, che ponga in relazione la nuova autostrada CT-SR con la CT-PA; e la messa in sicurezza della S.S. 417 Catania-Caltagirone-Gela, per mitigare L'elevato numero di incidenti stradali.

Nei giorni scorsi il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha affidato al presidente della Provin- cia di Catania, Raffaele Lombardo, L'incarico di coordinare i progetti per la piattaforma territoriale del sistema Sicilia-Calabria-Basilicata-Puglia, in relazione al "Corridoio 1" Berlino-Palermo e al "Corridoio Transeuropeo" dei Balcani. Lo stesso Lombardo ha sottolineato L'opportunità di allargare anche alle Province di Enna e di Messina il coinvolgimento nel documento unitario e nel tavolo tecnico. Esigenze infrastrutturali che Raffaele Lombardo ha ribadito dinanzi al Ministro Di Pietro lo scorso 12 luglio, durante la Conferenza nazionale sulle infrastrutture organizzata a Roma dal Ministero, intervenendo sul tema: "Corridoi transeuropei e piattaforme territoriali".

"Oggi – ha concluso il presidente Lombardo proprio in veste di coordinatore per i progetti della piatta- forma territoriale – intendiamo, costituite da tutto il Meridione d'Italia nel contesto mediterraneo".Manu Mich. – clickmobility.it

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