Mobilità sostenibile

MILANO. POLLUTION CHARGE: SPERIMENTAZIONE IN AUTUNNO, LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

MILANO. POLLUTION CHARGE: SPERIMENTAZIONE IN AUTUNNO, LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

Moratti: “Un provvedimento per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini” Il piano porterà non solo a un taglio all'inquinamento ma anche a un potenziamento del tpl e a una migliore integrazione del trasporto gomma-ferro

Approvato in giunta il provvedimento sulla pollution charge.
Una scelta “Per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, per garantire e migliorare la qualità della vita nella nostra Città – ha sottolineato il sindaco milanese Letizia Moratti, nel presentare il documento deliberato L'unanimità dalla Giunta  per la “Attuazione di misure di mobilità sostenibile, sperimentazione di un sistema di pagamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli inquinanti nella Cerchia dei Bastioni, istituzione della Zona a traffico limitato e determinazione delle tariffe”.

“Il Comune – prosegue la Moratti – conferma così l’impegno in una politica ambientale condivisa con Regione e Provincia, per realizzare interventi  strutturali nel potenziamento del trasporto pubblico, per l’utilizzo di energia pulita e per l’aumento del verde”.

La pollution, ormai è un dato di fatto, verrà introdotta in via sperimentale. Una sperimentazione che sarà sottoposta ad un monitoraggio sull’impatto del  provvedimento dal punto di vista ambientale, socio-economico e del traffico veicolare. Saranno avviate forme di consultazione dei cittadini.
Contestualmente all’introduzione della pollution charge, in via sperimentale per un anno saranno avviati il potenziamento del trasporto pubblico, l’estensione delle corsie riservate e l’estensione della regolamentazione della sosta con il completamento dell’area all’interno della cerchia filoviaria della 9091.

“Con questo provvedimento a tutela dell’ambiente e della salute – ha dichiarato l’assessore alla Mobili- tà, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – ci poniamo all’avanguardia in Europa e nel mondo per la lotta all’inquinamento. I proventi derivanti dalla sua applicazione saranno destinati alla realizzazione di interventi per la mobilità sostenibile e per l’ambiente secondo priorità che saranno stabilite annualmen- te con la massima trasparenza e dandone comunicazione ai cittadini”.

Il Piano prevede un investimento di 3,5 miliardi di euro, ed è articolato in oltre 30 interventi a sostegno della mobilità e della tutela della salute. Questo Piano della Mobilità Sostenibile nasce da una politica ambientale che vuole difendere la salute dei cittadini, non limitandosi agli interventi sul traffico ma par- tendo da un potenziamento del trasporto pubblico locale e da  una maggiore integrazione tra i mezzi pubblici su gomma e su ferro.
Ricadute positive sulla lotta all’inquinamento saranno ottenute anche grazie ad ulteriori investimenti e incentivazioni per sostituire le vecchie caldaie per il riscaldamento, un piano per il risparmio energetico nelle case e negli uffici, l’innovazione tecnologica per favorire l’uso di fonti energetiche pulite, il potenziamento del riciclaggio dei rifiuti urbani.
Un fronte ampio di interventi “misurati” su obiettivi precisi: la diminuzione del 20% dell’inquinamento atmosferico e del 25% dell’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto pubblico e privato.  

INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE In attesa di risposte dal Governo, il  Piano è già stato avviato potenziando il Trasporto Pubblico Locale, prolungando linee della metropolitana, realizzando dopo 20 anni nuove linee metropolitane (13 km per 22 stazioni sulle Linee 4 e 5), incrementando anche la rete delle piste ciclabili. Per questo sono stati investiti 55 milioni di euro nell’acquisto di nuovi treni per le metropolitane e sulla riqualificazione di quelli in uso.

EFFICIENZA ENERGETICA, ENERGIE RINNOVABILI – Stiamo lavorando su forme innovative nel settore del riscaldamento, utilizzando – unico caso in Europa assieme a Stoccoloma – l’acqua di falda quale fonte pulita (e più economica) di riscaldamento, che per la prossima stagione invernale sarà disponibile già per 40mila utenze.
Entro il 2011, a seguito dell’accordo siglato dal Comune di Milano e da AEM il teleriscaldamento sarà esteso a 650.000 utenze, oltre il 50% degli abitanti di Milano riscalderanno le loro case con energia pulita risparmiando fino a 1.000 euro per nucleo famigliare per chi ha impianti di riscaldamento ancora a gasolio.
Abbiamo stanziato 68 milioni di euro per sostituire, nell’arco dei prossimi tre anni, le vecchie caldaie negli edifici pubblici, a partire dalle scuole.

AREE VERDI  E  PISTE CICLABILI – Grazie all’accordo stretto con le Ferrovie, abbiamo destinato a verde il 50% delle aree dimesse, che ridaranno ai milanesi  500mila metri quadri sul totale di 1 milio- ne, recuperato dagli scali ferroviari non più utilizzati. Inoltre, il ricavato di questa operazione sarà inte- ramente reinvestito in nuovi treni, in nuovi parcheggi di intercambio e in altre misure di potenziamento del trasporto pubblico.
Stiamo potenziando la rete delle piste ciclabili, che nei prossimi tre anni salirà dai 70 km attuali a 120, viaggiando in parallelo allo sviluppo di veri e propri “raggi verdi” per meglio collegare i parchi cittadini.
Il progetto di realizzazione di 8 “raggi verdi”, che collegheranno il centro con la periferia, prevede infatti di piantare 40 mila nuovi alberi, formando un grande “anello verde” di parchi e giardini lungo 72 chilometri.
L’obiettivo è quello di arrivare ad avere, nei prossimi 5 anni, 9 milioni di metri quadri di verde in più che vanno ad aggiungersi ai 15 milioni di metri quadri di verde già esistenti – alzando la quota di verde pro capite da 12 a 19 metri quadrati per cittadino.
Questo progetto, ad ampissimo respiro e su più settori, produrrà diversi effetti positivi per tutto il territorio.

I risultati attesi
• riduzione delle autovetture in ingresso all’area pari a circa il 20% con un effetto trascurabile all’esterno;
•  riduzione del 50% delle emissioni di PM10 allo scarico nell’area interessata dal provvedimento;
•  maggiore controllo della circolazione dei veicoli per il trasporto merci;
•  incremento della velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico.

L’area  – Cerchia dei Bastioni
•  8,2 Kmq (4.5% del territorio comunale);
•  77.000 residenti (6% dei residenti totali);
•  43 Varchi di accesso;
•  13% degli spostamenti complessivi in auto che avvengono nel Comune di Milano.

Secondo una stima dell’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente, le auto in ingresso alla cerchia dei Bastioni fra le 7 e le 19 sono 89.000. Di queste 8.000, pari al 9%, sono di residenti nell’area, 36.000, pari al 40% sono di residenti in altre zona del Comune di Milano. Le restanti 45.000, pari al 51%, sono di residenti fuori Milano.

Orario e giorni di applicazione
dalle 7 – 19 dei giorni feriali da lunedì al venerdìManu Mich. – clickmobility.it

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