Razionalizzare i servizi, recuperare quote di trasporto pubblico, adottare nuove soluzioni tecnologiche, realizzare un sistema aperto ed interoperabile, oltre alla riduzione dei tempi di percorrenza. Questi gli obiettivi che la
Razionalizzare i servizi, recuperare quote di trasporto pubblico, adottare nuove soluzioni tecnologiche, realizzare un sistema aperto ed interoperabile, oltre alla riduzione dei tempi di percorrenza. Questi gli obiettivi che la Regione Basilicata intende raggiungere con l’attuazione del Sistema di Tariffazione Integrata per la Mobilità in Basilicata (STIB) di cui si è discusso oggi in una riunione operativa presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità.
Alla presenza dell’assessore Infrastrutture Opere Pubbliche e Mobilità, Innocenzo Loguercio e dei dirigenti e tecnici regionali, Antonietta Sannino, consulente esterno e dirigente generale del Consorzio unico Campania, ha illustrato l’importanza strategica della realizzazione di un sistema di tariffazione integrata sia dal versante dell’utenza sia come momento straordinario di razionalizzazione dei trasporti.
“Il progetto – ha dichiarato l’assessore Innocenzo Loguercio al termine dell’incontro – prevede l’implementazione di un sistema tariffario integrato, con l’unificazione dei titoli di viaggio, consentendo all’utente di acquistare un unico biglietto o abbonamento, indipendentemente dai vettori e dagli interscambi necessari”.
“Siamo convinti che il sistema dei trasporti – prosegue Loguercio – possa raggiungere livelli di efficacia ed efficienza solo nel momento in cui opera in forma integrata che per l’utente significa tra l’altro orari coordinati e luoghi d’interscambio attrezzati”.
“Nei prossimi giorni – prosegue l’assessore – predisporremo una serie di incontri sia con le aziende di settore che con i sindacati per illustrare nel dettaglio il progetto, considerato che entro Dicembre 2007 si dovrà procedere con la sua approvazione e con l’indizione della gara per le forniture tecnologiche.”
“L’intervento – conclude Loguercio – è sostenuto in questa prima fase con 3,5 milioni di euro dei fondi del Programma Operativo Nazionale”.
Manu Mich. – clickmobility.it