La settimana di stop forzati nel tpl inizia oggi a Perugia con lo sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’Apm, azienda di trasporti della provincia di Perugia.
A proclamarlo sono i sindacati provinciali dei trasporti, che tornano a denunciare con forza il “compor- tamento irresponsabile” dei dirigenti delL'Azienda perugina della mobilità. “Ci sono chiusure del mana- gement, non solo sul versante salariale e dei diritti dei lavoratori, ma anche su quello della riorganiz- zazione della rete dei trasporti urbani”.
A preoccupare i sindacati c’è poi “l’evidente rallentamento nel percorso che dovrà portare alla creazione di una holding regionale dei trasporti”.

Lo sciopero, viene evidenziato in una nota “servirà anche a sollevare le questioni aperte sul versante lavorativo: il superamento del doppio regime normativo e salariale in Apm Esercizi; il rispetto del turn over; un giusto trattamento normativo e salariale ai dipendenti delL'Apm Servizi; il consolidamento dei rapporti di lavoro in scadenza e tutte le altre richieste della Rsu ancora inevase”.

Domani invece trasporti a rischio a Roma dove  Faisa Cisal, Filt-Cigl, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Sdl intercategoriale hanno fissato un'astensione di quattro ore dalle 8.30 alle 12.30

Lo stop interesserà le linee di superficie gestite dalla società Trambus, le linee periferiche gestite dalla società Tevere Tpl, le linea A e B della metropolitane e le ferrovie Roma-Pantano, Roma-Lido e Roma Viterbo. Le ultime corse dei bus partiranno dai rispettivi capolinea entro le ore 8.29.

La Commissione di Garanzia ha preso atto della proclamazione di sciopero, ma ha invitato tutte le organizzazioni sindacali a valutare la possibilità di differimento, in quanto il 12 settembre coincide con la riapertura delle scuole nella capitale.
Comunque sul fronte proseguono le trattative tra Trambus e le organizzazioni sindacali per tentare di raggiungere un'intesa che eviti lo sciopero.

Giovedì 13 sono AL COBAS – CUB Trasporti, SAMA FAISA CONFAIL e FILDIAI-CILDI a scendere in campo.
Il servizio di trasporto pubblico gestito da ATM SpA sarà comunque garantito dall’inizio del servizio alle 8.45 e dalle 15 alle 18.

Il personale ATM (addetti alla guida dei treni delle linee metropolitane, dei mezzi di superficie, gli agen- ti di stazione, gli addetti ai parcheggi e del servizio di collegamento tra L'Ospedale San Raffaele e la stazione Cascina Gobba M2) che aderisce all’agitazione, potrà astenersi dal lavoro dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

Gli ausiliari della sosta, gli addetti del servizio Radiobus e i tutor di linea potranno astenersi per l’intero turno di lavoro assegnato.

Data la discrezionalità di ogni singolo dipendente di aderire allo sciopero, non è prevedibile sull’intera rete ATM l’entità della riduzione del servizio.

Manu Mich. – clickmobility.it