Procedura di gara innovativa per l'acquisto utilizzata per la prima volta in Italia, grazie alla quale si otterranno notevoli benefici, sia economici che di qualità dei mezziLe aziende verseranno un canone annuo alla Regione
Presentati oggi i nuovi bus acquistati dalla Regione attraverso l’EAV (Ente Autonomo Volturno, holding regionale dei trasporti), e destinati a sostituire i mezzi su gomma con più di 15 anni di età delle 123 aziende di trasporto pubblico locale della Campania.
L'iniziativa è stata presentata ddl presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino e dall’asses- sore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, intervenuti accanto L'amministratore Unico dell’Ente Autonomo Volturno, Alessandro Rizzardi, al dirigente del Settore Sviluppo Strategico dell’EAV, Silvano Cavaliere, e al presidente della IV Commissione Trasporti del Consiglio regionale, Pasquale Sommese.
Come sottolineato un primo lotto di 733 nuovi autobus – 60 dei quali sono stati esposti come campione stamane – sono già in fase di distribuzione alle aziende che ne hanno fatto richiesta, e saranno tutti consegnati entro febbraio 2008.
Tra le aziende beneficiarie di questa prima tranche di nuovi mezzi, entro i prossimi otto mesi Anm di Napoli ne riceverà 85 (31 già ad agosto), Ctp 113 (41 già ora), Cstp di Salerno 64, Circumvesuviana 38, Sepsa 35, Sita e Air di Avellino 34, Acms di Caserta 30, Vesuviana Mobilità 25, Cti-Ati di Avellino 13, Amts di Benevento 11, Metrocampania NordEst (ex Alifana) 10.
La gara per i primi 1.250 bus – la più grande in assoluto in Italia per numero di veicoli – è stata vinta da 5 diverse aziende costruttrici, 3 italiane (Irisbus, Bredamenarinibus e De Simon), e 2 tedesche (Evobus del gruppo Mercedes, e Neoman Italia), grazie a un primo investimento regionale di 205 milioni di euro, e ad altri 85 milioni che saranno coperti dai canoni che la Regione riscuoterà dalle aziende beneficiarie dei mezzi per la concessione dei bus in usufrutto oneroso (v. più sotto), per un totale di 290 milioni.
Una procedura del tutto innovativa, utilizzata per la prima volta in Italia, e grazie alla quale si otterranno notevoli benefici, sia economici che di qualità dei mezzi.
Infatti, anziché concedere contributi alle aziende di trasporto che poi acquistano i mezzi (come si è sempre fatto finora e si continua a fare nel resto d’Italia), la Regione Campania, attraverso l’EAV, ha comprato direttamente i bus con una gara europea aperta a tutte le aziende costruttrici.
La novità è rappresentata dal fatto che le aziende riceveranno i veicoli in usufrutto oneroso, a un canone annuo da versare alla Regione, pari al 5% del valore di acquisto di ogni mezzo per i primi otto anni e all’1,5% per i successivi.
Con i canoni riscossi, la Regione, oltre a coprire i costi residui dei bus già acquistati (85 milioni su 290 complessivi), potrà continuare il programma, comprando gli altri 700 veicoli necessari a raggiungere il totale di 1.950.
L’innovativa procedura utilizzata ha diversi vantaggi.
Innanzitutto, grazie alla gara unica, sono stati acquistati i mezzi a prezzi molto vantaggiosi per la Regione (inferiori di circa il 7% rispetto ai prezzi di riferimento, con un risparmio di ben 16 milioni di euro), la gara unica ha poi consentito di comprare un numero di mezzi superiore a quello acquistabile da gare frazionate per le singole aziende e in più, avendo la Regione stessa stabilito nel bando i requisiti richiesti, i mezzi sono tutti dotati di elevati standard di qualità.
In vista delle gare previste per legge nei prossimi anni per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale, il percorso intrapreso permetterà di evitare tutte le criticità derivanti dal trasferimento degli autobus appartenenti a una impresa all’altra: in particolare, si eviterà che mezzi acquistati con fondi pubblici finiscano con ingenerare indebiti arricchimenti per effetto del trasferimento;
L’acquisto dei bus direttamente da parte della Regione consente inoltre di allargare la platea delle aziende che potranno partecipare alle future gare per l’affidamento dei servizi di trasporto, in linea con i principi di concorrenzialità e massima partecipazione alle gare pubbliche indicati dall’Unione Europea e dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato: i servizi di trasporto, infatti, potranno essere assegnati indipendentemente dal numero di autobus di proprietà delle aziende, visto che i mezzi verranno forniti direttamente dalla Regione;
Altro risultato di sicura valenza è la totale immediata utilizzazione delle risorse disponibili, cosa che nel passato non si è mai verificata a causa delle difficoltà delle aziende di poter disporre della propria quota di cofinanziamento per l’acquisto dei bus, la quota a carico delle aziende di trasporto è dilazionata nel tempo, e quindi ci sarà un minore ricorso all’indebitamento bancario a cui corrisponde, rispetto al metodo precedente, un maggior numero di veicoli acquisiti, periodi di garanzia più lunghi, minori oneri di manutenzione e la garanzia di una fornitura continuativa nel tempo;
I fornitori di bus, come previsto dal bando di gara, hanno formulato per ogni tipologia di autobus un’idonea offerta economica per la manutenzione totale (Global Service) e una per la manutenzione programmata assistita, basata su un costo del ciclo di vita pari a 15 anni. Un’offerta cui potranno eventualmente accedere le aziende interessate per mantenere sempre in forma i nuovi mezzi.
Benefici, infine, anche per le aziende produttrici di veicoli, che hanno la possibilità di programmare con certezza la fornitura dei mezzi nel tempo, e quindi anche un maggiore potere contrattuale nell’acquisto dei componenti dei bus.
Caratteristiche nuovi busManu Mich. – clickmobility.it

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