l'ampliamento servirà più di 80 milioni di passeggeri l'anno. Costo complessivo delle opere oltre 2,6 miliardi di euro

MILANO. METRO, INTESA A TRE TRA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE

MILANO. METRO, INTESA A TRE TRA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE

Dal Governo il si al programma di di ampliamento del trasporto pubblico milanese finanziando la progettazione di M4, M5 e l'ampliamento della M3Parte la “super rete” della metropolitana: realizzazione entro il 2015

Arriva dal Governo il 'si' al programma di ampliamento del trasporto pubblico milanese. Il Ministro Antonio Di Pietro ha firmato ieri a Palazzo Marino il protocollo d’intesa tra il Comune di Milano, il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia e la Provincia di Milano.

Il potenziamento della rete metropolitana milanese, per arrivare ad un incremento significativo della stessa così da soddisfare le esigenze di mobilità della Regione e non della sola Milano entro il 2015, è L'obiettivo principale del  Protocollo d'Intesa che L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha sottoscritto con il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e L'assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, Paolo Matteucci.

Le priorità concordate ieri riguardano:
– la realizzazione della nuova linea M4 da Lorenteggio-San Cristoforo a Linate aeroporto, intervento suddiviso in due lotti funzionali: /B> San Cristoforo-Sforza Policlinico;
lotto 2 Sforza Policlinico-Linate aeroporto;
– la realizzazione della linea M5, già in corso attraverso procedura di finanza di progetto, da Bignami a Garibaldi FS, con caratteristiche di metropolitana leggera automatica sotterranea;
– il prolungamento a ovest della linea M5, da Garibaldi FS ad Axum-San Siro, con caratteristiche di metropolitana leggera automatica sotterranea;
– il prolungamento della linea M3 da San Donato a Paullo.

Come hanno però sottolineato sia Di Pietro che Cattaneo, "questo è solo il primo di una serie di accordi funzionali allo sviluppo della rete che non potrà prescindere anche da altre opere (alle quali è riconosciuta la stessa priorità) che saranno oggetto di un successivo protocollo d'intesa". Vale a dire:
– lo sbinamento della linea M1 in corrispondenza della stazione di Pagano, in relazione L'accessibilità del sito individuato nelL'area prossima alla stazione di Rho-Fiera per Expo 2015;
– il prolungamento della linea M2 da Cologno Nord a Vimercate;
– il prolungamento della linea M1 da Sesto Fs a Monza Bettola;
– la riqualificazione della metrotranvia Milano (Parco Nord)-Desio-Seregno.

Sono stati illustrati anche i costi degli interventi che ammontano a 3.155 milioni di euro, di cui 510 con copertura finanziaria e i rimanenti 2.645 da finanziare.
Nello specifico, il lotto 1 della M4 costa 790 milioni e ne sono già stati trovati 510. Rimangono invece ancora completamente da finanziare il lotto 2 della stessa metropolitana (910 milioni di euro il costo), la M5 Garibaldi-San Siro (costo 657 milioni di euro) e il completamento della M3 da San Donato a Paullo (costo 798 milioni di euro).
In questa direzione, il ministro Di Pietro si è impegnato a sottoporre alla prossima riunione del Cipe la richiesta di finanziamento di 80 milioni di euro a completamento dello stanziamento previsto dallo Stato per la realizzazione del lotto 1 della M4 e per il finanziamento della progettazione delle tratte M3 da San Donato a Paullo (per 8,6 milioni), della linea M4 Sforza Policlinico-Linate aeroporto (9,9 milioni) e della linea M5 da Garibaldi a San Siro (6 milioni di euro).

“E’ un passo importante verso una vera “rete” di trasporto pubblico al servizio di Milano e di tutto il territorio lombardo” – ha commentato il sindaco Letizia Moratti.

“Presenteremo da subito al prossimo Cipe il finanziamento di 180 milioni per la progettazione e la realizzazione del potenziamento della rete delle linee metropolitane milanesi – ha annunciato il ministro -. Con L'accordo  però – ha precisato Antonio Di Pietro – non si esauriscono gli impegni”. E infatti nella premessa L'accordo sono fissate le priorità al centro del prossimo protocollo.

“L’obiettivo – ha rimarcato la Moratti – è quello di rafforzare il sistema della mobilità locale e il Governo, grazie al Ministro Di Pietro, ha pienamente colto l’importanza dell’operazione che non è a beneficio della sola città di Milano ma di un intero bacino socio-economico, primo in Italia e tra i principali in Europa”.

“Condividiamo tutti gli impegni sottoscritti – ha detto Raffaele Cattaneo – ma rimane ancora molto da fare. Le metropolitane devono uscire dalla città di Milano e arrivare sul territorio, ad Agrate la linea verde, a Paullo la gialla e a Monza quella rossa”.
“Il ministro Di Pietro – ha aggiunto Cattaneo – ci ha ricordato che la coperta è corta, ma se stanno così le cose noi escludiamo che possano essere i lombardi le pecore da tosare per recuperare la lana che serve per allungarla.
Se la soluzione, dunque, per finanziare la nuove infrastrutture sarà una tassa indiretta o diretta che graverà esclusivamente, o quasi, sui lombardi – ha concluso Cattaneo – noi non saremo d'accordo”.

La rete e i "nodi" di interscambio

I tre progettiManu Mich. – clickmobility.it

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