Il Comitato di Lotta Trambus aderente alla CUB Trasporti rilancia la proposta di un’azienda unica di trasporto regionale, che unisca Atac, Trambus, Tevere Tpl, Me.tro, Co.tral e Ferrovie concesse
Spacchettamento e avvio privatizzazione del Co.Tral? No grazie. Il 'Comitato di Lotta Trambus' aderente alla CUB Trasporti rilancia la proposta di un’azienda unica di trasporto regionale, che unisca Atac, Trambus, Tevere Tpl, Me.tro, Co.tral e ferrovie concesse, che sia a gestione totalmente pubblica, e riassorba tutto il personale esternalizzato.
"In merito L'annunciato spacchettamento e avvio di fatto della privatizzazione della Cotral, al fine di contrastare ogni ulteriore processo di smembramento e privatizzazione del trasporto pubblico nel Lazio, ed a sostegno dell’azienda unica, verrà tenuto alto lo stato di agitazione all’interno della Trambus – si legge in un comunicato -".
Il Comitato di Lotta – CUB Trasporti sottolinea inoltre la sua forte critica al Ddl Lanzillotta, "che rappresenta un rischio concreto per il futuro di tutto il trasporto pubblico locale, la cui privatizzazione non piace agli autoferrotranvieri ma nemmeno alla maggioranza dei cittadini italiani, che richiedono un trasporto a gestione pubblica e di qualità".
Ma accanto ai lanci di agenzia il comitato avvia gli inconri con l’assessore alla Mobilità Mauro Calamante. L’incontro dei giorni scorsi segna infatti l’avvio dei rapporti fra la sigla sindacale e l’assessorato, un confronto tenutosi in un clima di confronto aperto e cordiale.
La delegazione del Comitato ha esposto le principali problematiche che investono la categoria, sotto- lineando la necessità di introdurre il riconoscimento delle malattie professionali, di collocare opportuna- mente i lavoratori divenuti inidonei al servizio, di rafforzare i dispositivi di sicurezza a bordo delle vetture.
Il Comitato ha anche proposto la creazione di un’azienda unica di trasporto regionale, che unisca Atac, Trambus, Tevere Tpl, Me.tro, Co.tral e Ferrovie concesse, a gestione totalmente pubblica e che possa riassorbire il personale esternalizzato.
"L’assessore Calamante ha preso atto dei problemi posti dal Comitato – spiegano i sindacati -. In merito ai lavoratori esternalizzati, ha affermato che al momento non si profila nessuna prospettiva di reinternalizzazione e che la scelta sarebbe dettata dalla necessità di contenimento dei costi.
Inoltre ha espresso al Comitato il suo invito a partecipare ad un imminente confronto sui temi degli investimenti nel trasporto pubblico locale e sul Disegno di legge Lanzillotta, che consentirebbe ulteriori privatizzazione anche nei trasporti".
M. M. – clickmobility.it

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