Aci, Viasata e Fondazione Ania insieme per la sicurezza stradaleL’introduzione a bordo dei veicoli del servizio e-Call, con il quale è possibile attivare manualmente o automaticamente una chiamata di emergenza, permette ad ACI di giocare un ruolo rilevante
Sono state 319.153, pari a 870 al giorno, le persone coinvolte in incidenti stradali gravi nel corso del 2005, secondo gli ultimi dati resi disponibili dal Ministero dell’Interno. Di queste, circa 315 mila sono rimaste ferite, mentre oltre 5000 sono decedute. I dati sono contenuti nella Guida alla Sicurezza 2007, il rapporto sulla sicurezza stradale realizzato da VIASAT GROUP, gruppo leader nella fornitura dei servizi satellitari per la protezione degli autoveicoli, e da ACI, che tramite la società multiservizi ACI GLOBAL è leader nell’assistenza ai veicoli e alle persone, in collaborazione con Easy Go sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Interno, dalla Polizia Stradale e dall’ACI.
I risultati dell’ indagine hanno evidenziato che la maggior parte degli incidenti (76,6%) si verifica sulle strade urbane, ma sono le strade extraurbane e le autostrade che, a causa della maggiore velocità degli autoveicoli, fanno registrare il più alto tasso di mortalità.
"La tecnologia satellitare, inizialmente impiegata come antifurto per individuare e recuperare l’auto ru- bata – ha spiegato Massimiliano Balbo, amministratore delegato di Viasat – oggi trova applicazioni importanti anche nel campo della sicurezza delle persone che occupano i veicoli, grazie alla rapida lo-
calizzazione e all’intervento immediato del soccorso medico sul luogo di un incidente resi possibili dai segnali inviati tramite satellite. Siamo molto soddisfatti – ha proseguito Balbo – della sinergia con cui si stanno muovendo Viasat Group, ACI e Fondazione ANIA, focalizzate, la prima sui servizi per la prote- zione contro il furto dell’auto e a favore della salvaguardia della persona, la seconda sui servizi di assi- stenza medica e meccanica e la terza sull’uso della tecnologia al servizio della sicurezza stradale".
E proprio in tema di tecnologie e soccorso, con l’introduzione a bordo dei veicoli del servizio e-Call, con il quale è possibile attivare manualmente o automaticamente una chiamata di emergenza, ACI gioca un ruolo rilevante: tramite la società ACI GLOBAL è provider dei servizi di assistenza tecnico-sanitaria e funziona da Centrale di raccolta delle chiamate di emergenza. E-Call diventa così un vero dispositivo salvavita che grazie al collegamento tra le tecnologie GPS e GSM consente l’esatta localizzazione dell’autoveicolo.
La Centrale Operativa di ACI, con un network capillare su tutto il territorio nazionale, ricevuta la chia- mata è in grado di attivare i servizi di emergenza, inviare un carro attrezzi e fornire assistenze tecni- che o alla persona. In termini di sicurezza stradale, proprio il binomio della salvaguardia della persona e della vettura è alla base della Guida alla Sicurezza 2007 realizzata da VIASAT e ACI, un volume che informa gli automobilisti sulle ultime scoperte tecnologiche e scientifiche al servizio dell’incolumità della persona e della protezione dell’auto: dal servizio e-Call agli ultimi strumenti di antifurto, fino ai vantag- gi legati ai sistemi di gestione delle flotte aziendali con particolare attenzione alla mobilità sostenibile.
Ciò che emerge in maniera chiara dagli studi riportati nella Guida è l’importanza della tempestività dei soccorsi. Le statistiche evidenziano che per ogni morto in un incidente stradale dobbiamo pensare che ci siano almeno due invalidi. In questo campo si parla di "golden hour" intendendo con questo che il tempo per intervenire efficacemente è di poche decine di minuti: è fondamentale quindi attivare il soc- corso nel più breve tempo possibile e per raggiungere questo obiettivo è necessario mettere in campo tutta la tecnologia utile.Manu Mich. – clickmobility.it