Passato e futuro a confronto: nuove tecnologie e reperti di età imperiale a vista

ROMA. METRO A: RIAPERTA LA STAZIONE MANZONI, PROTOTIPO DI STAZIONE DELLA FUTURA METROPOLITANA ROMANA

ROMA. METRO A: RIAPERTA LA STAZIONE MANZONI, PROTOTIPO DI STAZIONE DELLA FUTURA METROPOLITANA ROMANA

Accanto al completo restyling la stazione presenta nuovi standard, fra cui, niente barriere architettoniche, percorso tattile per non vedenti, prese di ventilazione potenziate, impianti anti-incendio di nuova generazione, bagni auto-pulenti, nuova segnaletica per i passeggeri e per i turisti stranieri

Ha riaperto ieri al pubblico, dopo venti mesi di lavori, la stazione Manzoni della metro A che ora si chiama "Manzoni-Museo della Liberazione", per ricordare il museo di via Tasso, raggiungibile dalla stazione.

La stazione, che ogni giorno verrà utilizzata da circa 20mila persone, 2.500 nell’ora di punta, torna in servizio e si presenta in una veste completamente rinnovata, tanto da poter essere considerata il prototipo di stazione della futura rete metropolitana di Roma, un’anteprima delle linee B1, C e D.
Tagliato il nastro in mattinata, alle 14 il servizio è ripreso e i treni hanno ricominciato a fermarsi sulle banchine.

La stazione si presenta  aggiornata nelL'aspetto e nella sostanza e con tutta una serie di nuovi standard fra cui niente barriere architettoniche, percorso tattile per non vedenti, prese di ventilazione potenziate, impianti anti-incendio di nuova generazione, bagni auto-pulenti, nuova segnaletica per i passeggeri e per i turisti stranieri.
Inoltre la stazione presenta atrio e banchine con più luce, nuove scale mobili, box ampliati per gli addetti di stazione, nuove macchine automatiche per L'emissione dei biglietti, tornelli di ultimo tipo con le ante di vetro.

Novità di grande interesse il nuovo spazio che consente ai passeggeri di vedere gli importanti reperti di età imperiale, ritrovati dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici nel corso dei lavori: sono i resti del presidio di guardia alla Domus Aurea, il palazzo di Nerone sul sovrastante Colle Oppio.
I reperti a vista e L'utilizzo delle nuove tecnologie sono il segno di un nuovo rapporto fra le esigenze del trasporto pubblico e la tutela del patrimonio antico della capitale.

In fatto di costi L'intervento ha previsto un esborso di 10 milioni di euro. 136 milioni è invece L'investimento totale (esclusa la fermata Manzoni) per il rifacimento delL'intera linea A, con i cantieri lungo i 20 chilometri della linea, 15 imprese e 130 operai e tecnici L'opera.
Al momento lo stato di avanzamento del programma è al 70% e la conclusione è prevista per la fine di aprile 2008. Terminati i lavori, tornerà alla normalità L'orario serale della metropolitana: niente più fermo del servizio alle 21, niente più autobus sostitutivi.

In merito ai dettagli tecnici vale la pena sottolineare che il nuovo ascensore ha una portata di 630 chili (8 persone) ed entrerà in funzione fra tre mesi perché, in corrispondenza del muro di età imperiale, la sovrintendenza sta eseguendo indagini.
Per quel che concerne il percorso tattile per non vedenti e ipo-vedenti si tratta di un realizzo in gomma che va dL'ingresso alle banchine, con apposita segnaletica in Braille. I materiali usati L'interno della stazione sono anti-calore e anti-vandali – resistono a graffi, urti e bruciature –. L'esterno, in superficie, è stato riasfaltato il marciapiedi. Manu Mich. – clickmobility.it

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