l'intento è quello di raccogliere le valutazioni dei passeggeri rispetto ai servizi forniti, evidenziando la qualità attesa e percepita con l'intento finale di attivare migliorie
Scatta oggi nuova indagine sul tpl nella provincia di Forlì-Cesena.
L'indagine promossa da Atr si pone L'obiettivo di analizzare la soddisfazione dei clienti del trasporto pubblico rispetto alla qualità del servizio offerto, capire le diverse tipologie di viaggiatori e le loro modalità d’uso dell’autobus, misurare il grado di soddisfazione di alcuni indicatori inseriti nel Contratto di Servizio che regola il rapporto fra Agenzia (ATR) e Gestore (ATG).
L’indagine si articolerà:
– in una fase di tipo quantitativo, incentrata su un ‘sondaggio’ finalizzato a rilevare il grado di soddisfazione della qualità dei servizi offerti, attraverso 1600 interviste sul campo agli utilizzatori di autobus che dovranno rispondere a circa 50 domande codificate in uno specifico questionario; 500 saranno le interviste realizzate presso il servizio urbano di Forlì , 500 a Cesena e 600 presso il servizio extraurbano;
– nonché attraverso l’utilizzo di mistery stopper, o cliente misterioso, per verificare L'impatto e la qualità del servizio sulL'utente, consentendo all’Agenzia di vedere sé stessa dL'ottica del cliente finale.
Attraverso contatti adeguatamente distribuiti durante l’arco della giornata, compreso il sabato, per cogliere nell’interezza le caratteristiche del campione, le interviste saranno condotte intervistatrici opportunamente istruite sugli obiettivi della ricerca e dotate di un cartellino identificativo Atr. Le interviste, legate ad un campione predefinito dei clienti del servizio di trasporto pubblico nella provincia di Forlì-Cesena, avranno una durata di circa 8-10 minuti e saranno realizzate, presso le più importanti fermate degli autobus (identificate da ATR come punti di interscambio di linee urbane ed interurbane), e direttamente sui mezzi della rete TPL.
Per rilevare la qualità attesa, rispetto ad un servizio di trasporto pubblico ideale, agli intervistati sarà chiesto di attribuire il grado di importanza fra una serie di fattori che possono essere ritenuti qualificanti del servizio e definiti attraverso le esperienze maturate presso altre aziende di servizi. Questi fattori di qualità sono accorpabili in 7 macro fattori: documenti di viaggio, attenzione alle esigenze del cliente, personale e informazioni, accessibilità al servizio, attenzione all’ambiente, cuore del servizio (puntualità, rispetto delle corse e delle fermate, frequenze) e autobus (pulizia, comodità, presenza di fermate e pensiline sul territorio).
Il grado di qualità percepita del servizio sarà misurato attraverso un voto che l’intervistato sarà chiamato ad attribuire seguendo una scala di valore da 1 a 7, che si può così descrivere: assolutamente insoddisfatto, insoddisfatto, poco soddisfatto, mediamente soddisfatto, abbastanza soddisfatto, soddisfatto, molto soddisfatto. Il cliente in ogni caso sarà libero di tralasciare gli elementi di cui non abbia avuto esperienza diretta o visibilità tale da formulare un giudizio, per non introdurre risposte date a caso o per somiglianza con altri aspetti conosciuti; tali dati saranno valutati e analizzati a parte come elementi significativi.
Per informare i passeggeri e per chiedere, ancora una volta, la loro collaborazione saranno affissi all’interno degli autobus appositi comunicati relativi alla rilevazione in corso, nella consapevolezza che solo partendo da un’idea oggettiva della qualità del servizio di trasporto pubblico, è possibile conoscere realmente i propri clienti e capire come orientare scelte migliorative del servizio.M. M. – clickmobility.it

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