Ieri l'ufficializzazione davanti al notaioL’Azienda regionale sarda trasporti e’ ora a tutti gli effetti una societa’ per azioni. La Regione socio unico
Con la delibera approvata in Giunta a settembre la Regione ha dato il via libera alla trasformazione delL'Arst, l’Azienda regionale sarda trasporti, in societa’ per azioni.
Ieri il percorso si è completato davanti al notaio, che ha ufficializzato la variazione societaria.
Punto essenziale la presenza della Regione quale socio unico, mentre ammonta a 2 milioni 330.000 euro il capitale iniziale e quello sociale a 329.000 euro.
Il consiglio di amministrazione a tre sara’ presieduto da Renato Mameli, che finora ha guidato la gestione commissariale dell’ente. Gli altri due componenti sono Leonardo Ghisu, direttore regionale della divisione passeggeri di Trenitalia, e Francesca Romana Medda, ingegnere dei trasporti cagliaritano che ha maturato un’esperienza significativa a Londra, dov’e’ professore associato in economia dei trasporti all’University College London e consulente della Banca mondiale. Nel collegio dei sindaci, presieduto da Giuseppina Uda, siedono Benedetto Isetta e Durante Salvatore Zoroddu.
L’azienda, fondata 37 anni fa e destinata a fondersi con Ferrovie della Sardegna (Fds) e Ferrovie meridionali sarde (Fms), ha 912 dipendenti, dei quali 655 sono autisti, e un parco mezzi di 455 bus con quasi 13 anni di vita: 109 nuovi autobus acquistati dalla Regione sono entrati in servizio ai primi di settembre. L’anno scorso l’Arst ha trasportato 11 milioni e mezzo di passeggeri.Manu Mich. – clickmobility.it