Roma in tilt per la protesta dei tassisti.
Dopo aver bloccato piazza Venezia e  zone limitrofe per tutta la serata di ieri, da stamane le auto bianche si sono concentrate in piazza Venezia, creando non pochi disagi al traffico cittadino.
La protesta è stata avviata ieri pomeriggio in seguito alla rottura delle trattative durante L'incontro dei tassisti in Campidoglio con L'assessore Mauro Calamante e il sindaco Walter Veltroni, che ha palesato L'intenzione di rilasciare 500 nuove licenze.

Oggi nel pomeriggio è previsto un confronto in Pretettura sul tema della vertenza taxi ma, come si legge in un comunicato del Campidoglio il Comune fa sapere che L'incontro non si terrà se "anche oggi la città e i cittadini subiranno i gravissimi disagi e la inaccettabile paralisi del traffico che la immotivata protesta di ieri di alcune centinaia di tassisti ha prodotto".

"E' compito precipuo del Prefetto operare in questa direzione, a tutela innanzitutto dei diritti dei cittadini e della salvaguardia della normale convivenza civile. Se queste condizioni di normalità saranno garantite, L'amministrazione Comunale parteciperà – rappresentata dL'assessore alla mobilità Mauro Calamante – con la disponibilità e definire soluzioni nelL'interesse della categoria e dei cittadini".

Ad entrare nel merito della proposta lanciata "al termine di un lungo lavoro di concertazione e di confronto" è L'assessore alla mobilità.
"La proposta teneva conto sia della richiesta dei tassisti di adeguare le tariffe che delL'esigenza di migliorare e ampliare il servizio. Via libera, dunque, L'aumento del 18% al tassametro, al supplemento di 2 euro per le corse da Termini, L'apertura del tavolo di concertazione sui problemi delL'abusivismo e del servizio NCC (noleggio con conducente)".
Durante L'incontro il sindaco ha messo sul piatto della bilancia la "conclusione del processo di potenziamento delL'offerta": 500 nuove licenze, da assegnare in base alla graduatoria del bando per le 150 autorizzazioni a chi non ha mai guidato un taxi".
Un pacchetto che prevedeva anche agevolazioni per alcune categorie e uno "strumento di trasparenza", per render chiari al cliente i casi in cui scatta la tariffa maggiorata per i tragitti fuori dal GRA.

"La proposta del sindaco – ha tenuto a precisare L'assessore Calamante – va considerata alla luce del forte aumento di flussi turistici ed economici nella capitale. Occorre dare una risposta alla crescente domanda di servizi e con 500 licenze in più Roma resterebbe comunque al di sotto dei livelli di altre grandi città nel rapporto tra numero di abitanti e taxi disponibili". Manu Mich. – clickmobility.it