Particolare attenzione ai progetti prioritari, a quelli volti ad eliminare le strozzature, a quelli presentati o sostenuti da almeno due Stati membri

BRUXELLES. DL'UE PIU' FONDI PER LE RETI TRANSEUROPEE DEI TRASPORTI E DELL'ENERGIA

BRUXELLES. DL'UE PIU' FONDI PER LE RETI TRANSEUROPEE DEI TRASPORTI E DELL'ENERGIA

I progetti di interesse comune beneficiano di  contributi finanziari della Comunità in funzione del  contributo agli obiettivi e alle priorità definite dagli orientamenti comunitari per le reti di trasporto e nel settore dell'energia

Il Parlamento ha approvato un regolamento che intende rafforzare e adattare gli strumenti finanziari esistenti nel settore delle reti transeuropee di trasporto e delL'energia. Prevede infatti la possibilità di attribuire un’aliquota di cofinanziamento comunitario più elevata soprattutto ai progetti che si distin- guono per il carattere transfrontaliero, la funzione di transito o per il superamento di barriere naturali.

Adottando la relazione di Mario Mauro (PPE/DE, IT), il Parlamento approva la posizione comune del Consiglio sul regolamento che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanzia- rio della Comunità nel settore delle reti transeuropee di trasporto e delL'energia. La posizione comune, infatti, è stata convenuta sulla base di negoziati informali tra la presidenza di turno, il relatore e i rap- presentanti della Commissione. Il regolamento, pertanto, potrà presto entrare in vigore.
La dotazione finanziaria per l’attuazione del regolamento per il periodo 2007-2013 è di 8,168 miliardi di euro, di cui 8,013 miliardi per la rete trasporti e 155 milioni per L'energia.

Ammissibilità dei progetti
Unicamente i progetti di interesse comune possono beneficiare di un contributo finanziario della Comu- nità in base al regolamento in esame. Nel settore dei trasporti, l’ammissibilità è inoltre subordinata all’impegno, da parte del richiedente e, ove opportuno, degli Stati membri interessati, di contribuire finan ziariamente al progetto candidato al contributo finanziario della Comunità, mobilitando eventualmente fondi privati. I progetti relativi ai trasporti riguardanti una sezione transfrontaliera o una parte di tale sezione possono beneficiare di un contributo finanziario della Comunità se esiste un accordo scritto fra gli Stati membri interessati o fra gli Stati membri e i paesi terzi interessati concernente il completa- mento della sezione transfrontaliera.

Selezione dei progetti
I progetti di interesse comune beneficiano di un contributo finanziario della Comunità in funzione del grado in cui contribuiscono agli obiettivi e alle priorità definite dagli orientamenti comunitari per le reti di trasporto e nel settore delL'energia.

Nel settore dei trasporti è rivolta particolare attenzione ai progetti prioritari, a quelli volti ad eliminare le strozzature, a quelli presentati o sostenuti congiuntamente da almeno due Stati membri, in particola- re quelli che riguardano sezioni transfrontaliere, e ai progetti che contribuiscono alla continuità della rete e all’ottimizzazione della sua capacità.  Ma anche a quelli che contribuiscono al miglioramento della qualità del servizio offerto e che favoriscono la sicurezza e la protezione degli utenti e assicurano l’interoperabilità tra le reti nazionali e a quelli riguardanti lo sviluppo e la realizzazione dei sistemi di gestione del traffico nelL'ambito del trasporto ferroviario, stradale, aereo, marittimo, fluviale e costiero che garantiscono l’interoperabilità fra le reti nazionali.

Forme e modalità del cofinanziamento comunitario
Il contributo finanziario della Comunità relativo ai progetti d'interesse comune, può assumere una o più delle forme seguenti:
– sovvenzioni per studi o lavori, nel settore dei trasporti,
– sovvenzioni per lavori nel quadro dei meccanismi di remunerazione per la disponibilità delL'opera,
– abbuoni di interessi sui prestiti concessi dalla BEI o da altri organismi finanziari pubblici o privati.
Oppure può consistere nella partecipazione al capitale di rischio per quanto riguarda i fondi d’investi- mento o gli istituti finanziari analoghi o nel contributo finanziario alle attività delle imprese comuni con nesse a progetti. Nel limite complessivo di 500 milioni di euro a carico del bilancio comunitario fino al 2013, può anche prendere la forma di un contributo finanziario L'accantonamento e L'allocazione dei capitali per garanzie che la BEI dovrà emettere sulle risorse proprie a titolo dello strumento di garanzia dei prestiti.

Contributo finanziario
Per gli studi L'importo del contributo finanziario della Comunità non può superare il 50% del costo am- missibile. Per i lavori riguardanti i progetti prioritari nel settore dei trasporti il tasso di cofinanziamento, come richiesto dal Parlamento, è al massimo del 20% del costo ammissibile, ma può salire fino al 30% del costo ammissibile per le sezioni transfrontaliere se gli Stati membri interessati presentano alla Commissione tutte le garanzie necessarie sulla solidità finanziaria e sul calendario per la realizzazione del progetto. Per i progetti nel settore dell’energia e per quelli non prioritari nel settore dei trasporti L'importo può essere al massimo il 10% del costo ammissibile.

A seguito di ogni invito a presentare proposte in base ai programmi di lavoro pluriennali o annuali, la Commissione dovrà fissare L'ammontare del contributo finanziario concesso ai progetti o alle parti di progetti selezionati, precisandone le condizioni e le modalità di applicazione. Manu Mich. – clickmobility.it

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