Lunedì 14 gennaio i dipendenti Ataf tornano a scioperare.
La seconda manifestazione degli autisti fiorentini va a sostegno della vertenza aziendale, che oppone Rsu e azienda sulla questione delle busvie (promesse nell’accordo del gennaio 2006 ma non realizzate), e sull’assunzione dei nuovi autisti, che secondo la Rsu l’azienda pone a condizioni di lavoro e di salario peggiori di quelle dei vecchi autisti, e senza rispettare gli accordi integrativi.

In vista della serrata del trasporto pubblico oggi i lavoratori si impegnano nella distribuzione di una lettera aperta agli utenti per spiegare le ragioni della loro protesta.
Nella lettera i lavoratori chiedono “ancora una volta scusa a tutti i cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico”, informano sulle modalità dello sciopero  – dalle 9.15 alle 11.15 e dalle 15.15 alle 20.45 del 14 gennaio – e annunciano la manifestazione programmata nella seconda parte dello sciopero, che terminerà in piazza della Signoria.
In quelL' occasione “sarà consegnata all’amministrazione comunale, la petizione popolare supportata da migliaia di firme a sostegno del trasporto pubblico e delle infrastrutture necessarie: sia quelle inerenti alla necessità di dare maggiore velocità commerciale e più puntualità agli autobus, sia quelle tese a migliorare i luoghi di attesa dei bus”.

La lettera redatta dai lavoratori delL'Ataf affronta nel dettaglio le ragioni della vertenza, la stessa che impegna il sindacato contro il precariato.

"Abbiamo lavoratori nuovi assunti con contratto individuale ai quali non sono riconosciuti gli accordi aziendali – spiegano nella lettera -. Considerando che purtroppo, per una serie di ragioni, praticamente in ogni famiglia c’è un precario, vi chiediamo comprensione e sostegno. Le vostre ragioni – conclude la lettera aperta di lavoratori e Rsu Ataf – sono anche le nostre”.Manu Mich. – clickmobility.it