Per ogni tappa il Treno Verde effettuerà il monitoraggio sulla “qualità dell’aria”

ROMA. TRENO VERDE 2008: TORNA SUI BINARI LA CAMPAGNA DI LEGAMBIENTE E FERROVIE DELLO STATO

ROMA. TRENO VERDE 2008: TORNA SUI BINARI LA CAMPAGNA DI LEGAMBIENTE E FERROVIE DELLO STATO

Smog e decibel osservati speciali in 7 grandi città. Clima, energia e risparmio protagonisti a bordo del convoglio ambientalistaLa prima carrozza è dedicata alla mobilità e a come può diventare sostenibile puntando sul tpl e in particolare su quello ferroviario

Partita i giorni scorsi la diciannovesima edizione del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la grande campagna di monitoraggio sull’inquinamento atmosferico e acustico che porta a bordo tante informazioni sulla mobilità sostenibile, l’energia e il risparmio.

Più di un mese di viaggio per monitorare la qualità dell’aria e il rumore ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.

Lo storico convoglio ambientalista farà tappa in sette città: partendo da Salerno per poi spostarsi a Reggio Calabria e risalire lo stivale passando per Potenza, Frosinone, Arezzo, Torino e Padova.

Nelle quattro carrozze del Treno Verde i visitatori potranno conoscere le problematiche legate ai mutamenti del clima e all’energia e attraverso una mostra interattiva “testare” quali sono i modi migliori per risparmiarla. La prima carrozza è dedicata alla mobilità e a come può diventare sostenibile puntando sul trasporto pubblico e in particolare su quello ferroviario. Attraverso un percorso articolato che va dal “pensare globale” all’ “agire locale”,  la seconda carrozza spiega il meccanismo dell’effetto serra e i vantaggi delle energie rinnovabili, temi che conducono alla terza carrozza a bordo della quale si potranno scoprire le opportunità e le novità per risparmiare energia e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Per ogni tappa il Treno Verde effettuerà il monitoraggio sulla “qualità dell’aria” e i livelli di rumore attraverso le rilevazioni condotte dal Laboratorio mobile dell’Istituto sperimentale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato. Ma a bordo del convoglio di Legambiente ci sarà spazio anche per il confronto durante gli incontri e le conferenze organizzate per affrontare a livello territoriale i problemi legati al traffico e  all’emergenza smog e per spronare gli amministratori a trovare soluzioni concrete, efficaci e continuative in tema di mobilità sostenibile, risparmio energetico e riduzione  dell’inquinamento.

“Nelle aree urbane il traffico veicolare continua ad essere responsabile dei due terzi delle emissioni totali di polveri sottili – ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – dato che conferma l’urgenza di interventi efficaci in favore di una mobilità urbana finalmente sostenibile e all’altezza degli standard europei. Il Treno Verde dunque torna nelle città italiane con la missione di riportare all’attenzione degli amministratori e dell’opinione pubblica il problema dell’inquinamento atmosferico ma soprattutto per offrire ai cittadini un’informazione chiara e completa sull’energia, le fonti rinnovabili e soluzioni di risparmio che sono via obbligata per ridurre  le emissioni e raggiungere i target di Kyoto”.  

Dopo molti anni di studi oggi non esistono più dubbi sul fatto che l’inquinamento atmosferico rappresenti un rischio per la salute umana e che il traffico automobilistico è tra i maggiori responsabili. È stato stimato che nella maggior parte degli Stati membri dell’UE, il settore dei trasporti è all’origine della più alta percentuale delle emissioni di monossido di carbonio (74%), di ossidi di azoto (55%), di idrocarburi volatili (47%) e di ossidi di zolfo (9%) e che circa 100.000 morti all’anno (il 5% dei decessi totali in Europa), potrebbero essere correlate all’esposizione nel lungo termine al particolato (PM10) prodotto dal traffico.
Il trasporto su rotaia rappresenta, invece, il mezzo migliore per spostamenti a basso impatto: permette di risparmiare energia, riduce i costi esterni della mobilità (inquinamento, incidentalità stradale, ricadute sul sistema sanitario nazionale) a beneficio dell’intera collettività.

L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, salutando a Roma Termini la partenza del Treno Verde ha sottolineato l’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato per un rilancio effettivo del trasporto ferroviario.

“Il Piano Industriale 2007 – 2011 di FS punta con decisione allo sviluppo. Uno sviluppo che sono gli stessi cittadini a chiedere. Basti sapere che nel 2007 i treni regionali hanno spostato, ogni giorno, un milione e 580mila viaggiatori: 60 mila spostamenti in più al giorno, con un aumento del 3,8% rispetto al 2006. Si tratta di 500 milioni di Km all’anno che i cittadini hanno preferito percorrere in treno piuttosto che in auto o con altri mezzi. E non è che un primo passo – ha proseguito Moretti – verso gli obiettivi del nostro Piano che, se riceverà il definitivo sostegno del Governo, porterà  per il 2011 ad una crescita dei volumi di traffico regionale del 34% con punte del 50% e oltre nelle grandi aree metropolitane. Per il clima, l’ambiente e l’intera collettività significherà una riduzione del 15% di emissioni inquinanti (polveri sottili, ossidi di azoto, anidride solforosa e composti organici volatili) e del 40% di gas serra (Co2), un beneficio economico complessivo stimabile in oltre 650 milioni di euro.”

Più di duecentocinquanta città visitate, 80mila analisi effettuate, 1 milione di visitatori ricevuti e 20mila classi scolastiche accolte, centinaia  di dibattiti e conferenze sono i numeri collezionati finora dal Treno Verde. Questi risultati hanno permesso a Legambiente e Ferrovie dello Stato di promuovere il viaggio in treno come mezzo di trasporto che più di ogni altro contribuisce alla riduzione di gas serra  e delle polveri sottili, togliendo dalla strada decina di migliaia di auto.
Si valuta, in poco più di dieci anni, una riduzione di circa 164 tonnellate di CO2.

Il Treno Verde in sosta nelle stazioni sarà aperto dalle 8.30 alle 13.00 per le visite guidate della scuole prenotate e dalle 16.00 alle 19.00 per tutti i cittadini.  L’ingresso è gratuito.

Ecco L'itinerario:
– Salerno: 27, 28, 29 febbraio
– Reggio Calabria: 3, 4, 5 marzo
– Potenza: 7, 8, 9, 10 marzo
– Frosinone: 12, 13, 14 marzo
– Arezzo: 17, 18, 19 marzo
– Torino: 26, 27, 28 marzo
– Padova: 30, 31, 1, 2 aprile.M. Gio M. – clickmobility.it

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