Entro la fine dell'anno Atm installerà sui depositi di Precotto Ventitremila metri quadrati di moduli solari per produrre oltre un milione di kilowattoraA giorni la pubblicazione del bando di gara
Atm punta sulL'energia pulita del sole.
L'azienda milanese realizzerà un progetto pilota decisamente innovativo posizionando il primo impianto fotovoltaico sui depositi di Precotto diventando la prima azienda italiana ad utilizzare il modello di cessione dello spazio, in cambio della fornitura gratuita di corrente elettrica.
Sul deposito del metrò di Precotto, L'ultimo inaugurato, Atm posizionerà ventitremila metri quadrati di moduli che produrranno, entro fine anno, 1,2 milioni di kWh di “energia pulita” che verrà utilizzata per alimentare i treni della metropolitana.
Il progetto sarà messo in pratica grazie ad un regolare bando di gara.
Il vincitore del bando dovrà installare a proprie spese un sistema fotovoltaico e cedere alla società milanese la metà della produzione energetica, mentre il restante 50% potrà essere immesso nella rete di distribuzione e venduto, con accesso agli incentivi statali del Conto Energia.
Atm conta di realizzare un risparmio del 6% sulla bolletta e sessantamila euro recuperati solo a Precotto.
Se oggi si tratta solo di un progetto pilota le premesse sono decisamente interessanti e "se L'esperimento andrà bene – fanno sapere in Atm – lo estenderemo ad altre coperture. Abbiamo a disposizione depositi, parcheggi e palazzi".
Il bando di gara arriverà a giorni e la società vincitrice — si parla di un'interesse di Enel e Sogenia — dovrà installare a proprie spese la tecnologia di produzione.
Sul tetto del deposito verranno sistemati moduli collegati in serie e in parallelo, semiconduttori capaci di trasformare le radiazioni solari in elettricità, il tutto a zero impatto ambientale con un investimento stimato per la realizzazione delL'impianto di 5 milioni di euro.
Questo primo progetto è parte integrante di un piano più ampio di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni inquinanti che, in caso di successo, sarà solo un primo passo. In previsione c'è infatti la copertura di altre tre officine di manutenzione (Teodosio, Leoncavallo e Sarca), 13 depositi urbani e 9 interurbani, due palazzine di uffici (viale Monte Rosa e viale Zara). Manu Mich. – clickmobility.it