Con una nota inviata ieri alle organizzazioni sindacali i presidenti delle associazioni datoriali hanno quindi dichiarato di non poter accogliere formalmente la piattaforma per il contratto unico della mobilità, così come presentata dai sindacati lo scorso 22 febbraio
Con una nota indirizzata ieri alle organizzazioni sindacali del settore autoferrotranvieri FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL, UGL, i Presidenti di ASSTRA, Marcello Panettoni e di Anav, Nicola Biscotti, hanno dichiarato “l’assoluta impraticabilità di affrontare il tema della eventuale unificazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro degli autoferrotranvieri e delle attività ferroviarie in termini negoziali, sottoforma di piattaforma contrattuale”.
Le associazioni datoriali hanno dichiarato di non poter accogliere formalmente la piattaforma per il contratto unico della mobilità, così come presentata dai sindacati lo scorso 22 febbraio.
I presidenti hanno inoltre dichiarato la loro disponibilità ad avviare un confronto tecnico per verificare la fattibilità di unificare i due contratti ed al tempo stesso hanno dichiarato la disponibilità al rinnovo del solo contratto degli autoferrotranvieri nel pieno rispetto del protocollo 23 luglio evidenziando il perdurare dello stato di crisi del settore.
Con questo atto le associazioni ASSTRA ed ANAV portano a compimento le indicazioni espresse dai rispettivi vertici riguardo un contratto unico della mobilità che comporti un insostenibile quanto ingiustificato aumento dei costi per le aziende del settore anche sotto il profilo delle norme.
Manu Mich. – clickmobility.it