Trasporto pubblico a gara

CUNEO. AFFIDAMENTO TPL: PRESENTATA LA SOLA OFFERTA DEL CONSORZIO GRANDA BUS

CUNEO. AFFIDAMENTO TPL: PRESENTATA LA SOLA OFFERTA DEL CONSORZIO GRANDA BUS

A presentare offerta le 23 aziende che gesticono attualmente il servizio e che hanno fatto ricorso al Tar per denunciare che i compensi previsti dal bando non sono equiIl bando di gara “Un traguardo importante” sottolineano in Provincia

Presentata una sola offerta per la gestione del tpl della provincia cuneese.
In lizza per la gestione del servizio di trasporto messi a gara per un totale di 12.192.888 vetture/Km il solo Consorzio Granda Bus, che comprende le stesse 23 aziende che gestiscono già attualmente il servizio e che sono ricorse al Tar denunciando che i compensi previsti dal bando non sono affatto equi.

Il bando realizzato dalla Provincia ha messo a gara il  trasporto extraurbano della provincia di Cuneo e delle aree a domanda debole delle Comunità Montane Langa delle Valli Belbo Bormida Uzzone, Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana, Alta Langa, Valle Stura e Valli Monregalesi, i servizi delle conurbazioni di Alba e di Bra e i servizi urbani dei comuni di Fossano, di Mondovì, di Savigliano e di Saluzzo.

Il nuovo gestore percepirà nel primo anno di svolgimento del servizio 15.513.870 euro (Iva inclusa, rivalutato annualmente), per un totale minimo di 93.083.220 euro per i 6 anni di validità dei contratti che saranno sottoscritti dagli enti locali. Il bando di gara prevede l’obbligo di utilizzo da parte del nuovo gestore di 14.903.146 euro stanziati dalla Regione Piemonte per il triennio 2007-09 e finalizzato alla sostituzione del parco autobus del Tpl euro 0 e pre-euro 0 circolante in provincia di Cuneo. A questi si aggiungono i contributi per l’introduzione della bigliettazione elettronica e dei sistemi di monitoraggio della flotta, che il nuovo gestore dovrà introdurre entro 12 mesi dall’affidamento del servizio.

Il bando di gara ha posto l’accento sull’organizzazione del servizio che sarà offerto (politiche commerciali e promozione del servizio, valorizzazione commerciale, rete dei punti vendita), sulla qualità offerta (informazioni alla clientela, formazione del personale e sistemi di monitoraggio della domanda di mobilità) e sulle caratteristiche del parco mezzi adibito al trasporto dell’utenza (anzianità dei mezzi, comfort, sostenibilità ambientale).

A gestire il servizio potrebbero quindi essere nuovamente le stesse realtà e solo nel caso di un'offerta non valida si dovrebbe tornare in gara.

Le 23 aziende hanno imputato alla Provincia il realizzo di un bando di gara fortemente penalizzante.

“Non si è tenuto conto dell¹esponenziale aumento del carburante degli ultimi anni perchè le cifre a disposizione sono state calcolate mettendo sul piatto della bilancia il fatturato insieme al numero di chilometri percorsi nel periodo che va dal 2004 al 2006 – hanno sottolineato le aziende del Consorzio – All’epoca, però il gasolio non aveva ancora superato l’euro al litro, mentre oggi tutti vediamo quanto incida sui trasporti. Tutto questo mentre i fondi sono rimasti quelli del 2000”.

“Un traguardo importante – hanno commentato il presidente della Provincia Raffaele Costa e l’assessore ai Trasporti Ambrogio Invernizzi -. La nostra è la prima Provincia della Regione ad andare a gara con il trasporto pubblico locale, con indubbi benefici per il territorio: intanto, la gara consentirà all’ente di allinearsi ai criteri dell’evidenza pubblica, imposta dalle normative. E, inoltre, costituisce l’indispensabile premessa per l’ottimizzazione delle risorse e il conseguente miglioramento dei servizi. Da non dimenticare, infine, che, superando i cento milioni di euro per infrastrutture e servizi nel periodo di sei anni per il quale è bandita, siamo di fronte alla gara più rilevante che la Provincia abbia mai gestito direttamente”.Manu Mich. – clickmobility.it

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